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Maggior decoro per i nostri cari

L’Amministrazione, come forma di rispetto verso chi vi è sepolto e per chi vi si reca in visita, avvia una campagna per rendere più ordinati i tre cimiteri cittadini

Lo prevede il regolamento, è doveroso per la sacralità del luogo. L’Amministrazione intende migliorare il decoro dei tre cimiteri della città. Per questo, nei prossimi giorni al Concentrico, a Monticello e a Poasco, saranno affissi alcuni avvisi per ricordare le corrette modalità per la cura delle tombe e per la fruizione delle parti comuni.  
I visitatori saranno invitati al rispetto delle norme contenute nel Regolamento del Servizio Cimiteriale, approvato nel novembre del 1995. In particolare, saranno indicati i dettami degli articoli 93 (relativo al mantenimento dei viali e delle parti comuni), 94 (sulla cura delle tombe) e 95 (sulla rimozione degli ornamenti). Si ricorderà il divieto relativo a ogni forma di “coltivazione” al di fuori della superficie delle tombe. Si sottolineerà la facoltà delle famiglie dei defunti di prendersi cura delle decorazioni delle sepolture (lapidi, croci, cippi…) e che nel caso in cui queste, per la vetustà e le intemperie, cadessero il personale del cimitero è autorizzato a ritirarle (e anche a eliminarle, qualora le famiglie non le “rivendicassero” entro un mese). A poter essere rimossi, inoltre, sono anche gli ornamenti indecorosi e in contrasto con l’austerità del luogo, al pari di quelli pericolanti. Si ricorderà, infine, che per garantire la sicurezza e la fruibilità dei passaggi, i necrofori sono tenuti alla rimozione di tutto ciò che occupi e intralci le aree pubbliche del cimitero.
 
A corredo degli avvisi, vi sarà l’invito a rimuovere piante, cespugli e oggetti (vasi, altarini, effigi…) – che non siano stati preventivamente autorizzati dal Comune – posizionati all’esterno dell’area di concessione. Con l’anno nuovo si provvederà a ripristinare le parti comuni secondo quanto previsto dal regolamento.
 
«Il decoro – spiega il Sindaco Andrea Checchi – è una forma di rispetto dovuto a chi vi è sepolto e a quanti vi si recano in visita. Data la delicatezza della materia, chiederemo la massima collaborazione ai cittadini per rendere più decorosi e riportare in condizioni più consone i nostri cimiteri. Vogliamo evitare di dover rimuovere segni d’affetto e ricordo, invitando i visitatori a porre fine alle piccole violazioni commesse in buonafede. Siamo consapevoli come la volontà di testimoniare e prolungare legami terreni che la morte ha spezzato spesso abbia necessità di tradursi in segni tangibili. Questo però non può avvenire al di fuori delle regole, perché ogni violazione rischia di turbare la sacralità del luogo e di diventare giustificazione per ulteriori violazioni».

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