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Se il potere si fa forte del silenzio dei cittadini, manca poco alla catastrofe

QUANDO L’ARROGANZA DEL POTERE SI FA FORTE DEL SILENZIO DEI CITTADINI E DELLE OPPOSIZIONI, ALLORA MANCA POCO ALLA CATASTROFE

Per la città di San Donato Milanese vivere il tempo agostano è come entrare in una bolla, anche in tempi di Covid-19. E però esiste un errore madornale da non fare, credere cioè che anche la parte della maggioranza politica, la quale ormai ininterrottamente da ben 8 anni controlla la nostra città, sia anch’essa spiaggiata e abbia azzerato il proprio agire come accade per i comuni cittadini.

Nulla di più utopico. Il potere, quello vero, quello che nasce dall’amore viscerale per il potere, ebbene quello non si ferma mai, non tira mai i remi in barca, anzi, se possibile, quando l’attenzione cala, raddoppia gli sforzi e occupa senza soluzione di continuità anche gli spazi che dovrebbero, diciamo dovrebbero usando il condizionale, appartenere all’opposizione, quegli spazi di reazione alle sollecitazioni che soprattutto in un gioco democratico all’altezza di tale nome dovrebbero, diciamo dovrebbero usando il condizionale, costituire un baluardo insostituibile contro quella protervia e altresì quell’arroganza del potere in carica che prende inevitabilmente il sopravvento dopo che lo scettro del comando viene tenuto dalle stesse mani per quasi 2 lustri.

È la democrazia, bellezza?

No, tutt’altro, è un Marchese Del Grillo Style che però riesce a imporsi così duramente causa un’indolenza recondita in chi dovrebbe saldarsi e marciare compatto e attento verso la sostituzione di chi attualmente occupa in maniera drammatica il palazzo comunale e invece si ritrova a leggere interviste impossibili da parte di esponenti della compagine di governo e invece di ‘scatenare l’inferno’, politicamente parlando per il rispetto dovuto agli ormai inermi cittadini sandonatesi, si ritrova a tacere su tutta la linea accettando bellamente le parole e le frasi assurde rilasciate da un vicesindaco ( ma che esprimono i pensieri di Tutta la pletora politica che regge attualmente San Donato Milanese, sia ben chiaro ) il quale invece sì sembra aver inteso appieno come si governa una città ormai disillusa, stanca, stremata anzi ci spingiamo ad affermare, e incapace di un qualsiasi contrasto alle corbellerie dette, citate, affermate e rilasciate dallo stesso in un articolo-intervista apparso i primi giorni di questo afosissimo agosto 2020 sulle pagine web di un noto e assai qualificato settimanale del Basso Milanese.

Se la situazione non fosse tragica, staremmo qui ad aspettare l’uscita della scritta “Siamo su Scherzi a Parte” e invece è tutto vero, purtroppo.

Ma entriamo nello specifico negli scottanti temi sandonatesi evidenziati e declinati in maniera trionfale dal vicesindaco nel corso della Sua intervista:

 

         la nuova nomina dello stesso per un nuovo importante ruolo nel Partito Democratico non più soltanto nell’area del Sud Est Milano, bensì in Città Metropolitana:

Benissimo, si dovrebbe essere sempre orgogliosi quando un proprio concittadino viene premiato per ricoprire una casella importante a un livello superiore rispetto a quello comunale e però davvero non comprendiamo cosa ci sia da festeggiare, se non naturalmente a livello personale.

Chiediamo direttamente al vicesindaco che risponda alla nostra umile domanda: per quale azione condotta e portata a termine durante questi OTTO ANNI DI MANDATO (OTTO!) egli ha ricevuto / ottenuto questa promozione ?

In attesa evidentemente di una Sua personale risposta a riguardo, proviamo a pensare noi stessi alla risposta che potrebbe essere data:

per la rinascita del Parco Enrico Mattei, compreso il funzionamento delle attività della piscina ivi presente così utili in periodi di caldo così battente?

Per il ripristino della funzionalità dell’ascensore della metropolitana Stazione San Donato chiusa ormai dall’ottobre 2018 ( restano a tal riguardo impresse nella nostra mente a imperitura memoria i sorrisoni del sindaco attuale con un assessore milanese qui giunto per far capire, se mai ve ne fosse davvero bisogno, di come porta enorme giovamento alla nostra città il connubio monopartitico che unisce San Donato Milanese alla grande Milano ) ?

O venendo più espressamente alle deleghe precipue del vicesindaco, sarà stato forse per il perfetto funzionamento dei silos per il ricovero delle biciclette ubicati presso il capolinea della fermata milanese denominata San Donato ?

O altresì per la strenua lotta condotta con tutta la sua amministrazione per avere finalmente il prolungamento della metropolitana gialla M3 sino a Paullo ?

Quante belle cose, vero ?

Attendiamo trepidanti la risposta del vicesindaco.

 

         la gestione sanitaria della pandemia durante il lockdown :

Ciò che possiamo affermare con certezza sono gli spaventosi numeri che hanno coinvolto la città e che il senso di comunità tanto decantato e millantato dall’amministrazione attualmente in carica si è visto il 4 luglio scorso, vale a dire durante la messa organizzata per celebrare sia i deceduti causa la terribile pandemia causata dal Coronavirus sia chi era invece mancato per altre cause e non aveva potuto avere una celebrazione funebre degna di tale nome. Quell’occasione è stata fortemente voluta da un gruppo di cittadini che ha lottato per averla e Non è stato il frutto di un personale sentire della maggioranza attualmente in carica, sia Ben chiaro. E per favore non si dica che l’elenco dei nomi citati dal sindaco durante la chiusura della suddetta celebrazione, un elenco infarcito di errori madornali da mettere i brividi, abbia costituito un gesto di estrema pietas, noi a tutto questo non crediamo perché sappiamo quali sono stati i passi precedenti che hanno portato alla celebrazione eucaristica in questione. Sui lutti non ci si dovrebbe dividere, ma la verità è sempre la migliore medicina. Sempre.

 

         il Parco Mattei, tema sandonatese da 8 anni tra i più scottanti e vergognosi dal punto di vista dell’agire politico della maggioranza attualmente in carica, viene citato come un qualcosa che è in fieri e che sta lentamente procedendo verso una definitiva messa a nuovo :

Vogliamo iniziare con una sola parola, forte ma non ne vediamo altre da poter utilizzare, VERGOGNA !

La sempre tanto decantata amicizia con Milano fa capire come si regga politicamente San Donato Milanese, vale a dire nella menzogna e nell’abbruttimento più totale !

A Milano Tutte le piscine sono aperte mentre la struttura all’interno del parco di via Caviaga NO , causa Covid naturalmente !

Perché questo è il ritornello ormai ripetuto tipo litania dalla parte politica attualmente in carica !

VERGOGNA ! Lo ripetiamo ! San Donato Milanese ha DUE piscine, una è aperta e l’altra no !

Quindi la città di San Donato Milanese presenta sul suo territorio luoghi eguali con differenti problematicità rispetto non solo ai comuni limitrofi bensì anche a meno di qualche centinaio di metri da un punto all’altro ! Follia ! E chi controlla politicamente San Donato non ha remore nel dirlo causa il silenzio assordante di opposizione e cittadini. Benissimo.

 

         altra tematica cittadina ormai strutturale, le strisce blu :

Le testuali parole del vicesindaco circa la surreale vicenda strisce blu sono state:

“L’anomalia di San Donato era che non vi fossero, non che siano state introdotte”

 

L’introduzione della vergogna blu nella Città di San Donato Milanese non potremo mai dimenticarla. Mai.

E non dovrà essere dimenticata nemmeno nella futura e imminente campagna elettorale che porterà al cambio di amministrazione nel 2022. Da questo punto di vista, il vicesindaco o anche definito Mister Strisce Blu, dovrebbe spiegare se davvero prima del 2 aprile 2019 ( vale a dire il primo giorno di introduzione delle stesse a San Donato Milanese ) la situazione in città non poteva essere gestita con le modalità già esistenti, vale a dire con l’utilizzo di pass personali e disco orario.

Era davvero così ingestibile la situazione sandonatese ?

E ci dica caro vicesindaco, il Non lottare Mai a fianco dei cittadini sandonatesi per il prolungamento della metropolitana gialla MM3 è stata una scelta ben ponderata per alcune ragioni politiche legate a una certa visione esclusiva di trasporto pubblico su gomma ? E adesso che anche i tecnici di MM – Metropolitana Milanese hanno avanzato 3 possibili scenari ( PARZIALI ovviamente, causa Covid … OVVIAMENTE ) Sempre comprendenti il prolungamento almeno sino a Peschiera Borromeo della metropolitana gialla MM3, ADESSO, come muterà il Suo / vostro agire inerentemente questa lotta / battaglia democratica BASILARE per Tutta la comunità sandonatese ? Anche qui aspettiamo trepidanti le risposte del vicesindaco.

 

         passiamo ora al tema della sicurezza in città :

Ci preme subito dire che la sicurezza di una città non è soltanto quella fattuale e precipua, altresì quella percepita. Ognuno faccia le sue valutazioni a riguardo Ma che Nessuno provi a mettere nel dimenticatoio il nome dell’assessore alla sicurezza del Comune di San Donato Milanese. Sapete chi è, vero ? No ? Cercate e scoprite … può essere un nuovo divertente gioco in questa torrida estate.

 

         si parla di candidature, di possibile nuovo sindaco  :

Lo stacco iniziale del servizio è l’indicazione di una risata. Benissimo. A questo riguardo va detto che nessuno può sostituirsi a nessun’altro relativamente alla scelta e all’indicazione democratica di un candidato sindaco di qualsivoglia parte politica.

Però Noi Non ci tiriamo indietro e diciamo che Se, Se esistesse una Vera decenza in politica, Nessuno dei facenti parte la parte politica attualmente in carica a San Donato Milanese Dovrebbe avere il coraggio di ricandidarsi, men che meno alla carica di Sindaco di una città così prestigiosa e preziosa quale è San Donato Milanese.

Lo avete ripetuto spesso, la Politica, quella con la P maiuscola, è puro servizio. Avete Fallito, in toto.

Fatevi da parte, prima che davvero si materializzi quel baratro civico dal quale, allora sì, sarà impossibile risalire.

Noi Amiamo San Donato Milanese, e Lei ?

Restiamo fiduciosi, per le risposte che il nostro Vicesindaco, Assessore alla Mobilità, vorrà fornire, consapevoli che il motto che contraddistingue questa Amministrazione è “trasparenza” e “partecipazione”. I fatti purtroppo, almeno sino ad ora non sono andati in questa direzione. Non è nello stile di questa Amministrazione rispondere alle domande a loro rivolte. Da quanto ne sappiamo, non siamo i soli (associazioni e cittadini) che dopo aver spedito email indirizzate alla casella di posta ufficiale del Comune e anche alla casella di posta certificata,  per osservazioni, richieste, suggerimenti, sono ancora in attesa di ricevere risposte.

 

Redazione N>O>I
 

 


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