Si chiederà di inserire nel Pums il progetto per il prolungamento, già elaborato anni fa da Metropolitane Milanesi.
A febbraio ci aveva pensato Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale lombardo, a smorzare ogni entusiasmo di amministratori e pendolari circa il prolungamento della MM3 sino a Paullo, a causa della cronica mancanza di fondi degli Enti locali.
In quegli stessi giorni, poi, la pubblicazione del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) da parte del Comune di Milano aveva di fatto escluso che, almeno per i prossimi 10 anni, il progetto potrà vedere la luce. Nonostante queste premesse scoraggianti, però, il circolo Arcobaleno di Legambiente e i sindaci dell’area metropolitana milanese non intendono recedere dalla loro battaglia, quella cioè di vedere il la linea Gialla della metropolitana superare i confini di Milano e correre parallela alla Paullese.
Del resto, in pochi mesi la petizione lanciata la circolo ambientalista ha raccolto un volume di consensi sempre crescente, arrivando a contare su oltre 8.400 firme e sull’adesione di ben 26 Amministrazioni locali.
Anche alla luce di questi dati, i sindaci del territorio e Legambiente hanno intenzione di sfruttare la finestra in cui il Pums resterà a disposizione di cittadini e associazioni, prima di essere definitivamente adottato dal Consiglio comunale milanese.
È infatti in preparazione una osservazione, che verrà presentata entro il termine ultimo del 27 aprile, in cui si chiederà a palazzo Marino di integrare il Piano della mobilità con il progetto definitivo del prolungamento della MM3 sino a Paullo, che di fatto esiste già e venne elaborato nel 2007 da Metropolitane Milanesi.
In quegli stessi giorni, poi, la pubblicazione del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) da parte del Comune di Milano aveva di fatto escluso che, almeno per i prossimi 10 anni, il progetto potrà vedere la luce. Nonostante queste premesse scoraggianti, però, il circolo Arcobaleno di Legambiente e i sindaci dell’area metropolitana milanese non intendono recedere dalla loro battaglia, quella cioè di vedere il la linea Gialla della metropolitana superare i confini di Milano e correre parallela alla Paullese.
Del resto, in pochi mesi la petizione lanciata la circolo ambientalista ha raccolto un volume di consensi sempre crescente, arrivando a contare su oltre 8.400 firme e sull’adesione di ben 26 Amministrazioni locali.
Anche alla luce di questi dati, i sindaci del territorio e Legambiente hanno intenzione di sfruttare la finestra in cui il Pums resterà a disposizione di cittadini e associazioni, prima di essere definitivamente adottato dal Consiglio comunale milanese.
È infatti in preparazione una osservazione, che verrà presentata entro il termine ultimo del 27 aprile, in cui si chiederà a palazzo Marino di integrare il Piano della mobilità con il progetto definitivo del prolungamento della MM3 sino a Paullo, che di fatto esiste già e venne elaborato nel 2007 da Metropolitane Milanesi.