Redazione Recsando – Luciano Monti
Nasce il Presidio di “Libera” del Sud-Est Milano
Mercoledì 11 febbraio, presso la “Casa dell'Accoglienza” di via Trivulziana a San Donato Milanese, è stato fatto un altro importante passo verso la creazione di un Presidio di “Libera” nel territorio del Sud-Est Milano.
In particolare già dalle prime nutrite presenze di associazioni, insegnanti, educatori e singoli cittadini di San Donato, San Giuliano, Mediglia e Peschiera Borromeo si può prevedere che nel prossimo futuro la rete di questa importante associazione nazionale avrà un suo Presidio locale piuttosto significativo.
Questa nascita sarà anche il modo migliore per festeggiare la prossima XX giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che quest'anno si terrà il 21 marzo a Bologna.
Qui a Milano e provincia, sono più di 500 i beni ed aziende confiscate alle mafie.Il che dimostra quanto le organizzazioni mafiose siano presenti e radicate da tempo anche intorno a noi.
Come raccontato dai relatori Leonardo La Rocca, Lucilla Andreucci e Davide Salluzzo, nella provincia di Milano agiscono ad oggi altri presidi: Sudovest, Arese e dintorni, Sesto S. Giovanni e MI centro.
Questa zona del Sudest ha bisogno di un coordinamento e rafforzamento delle iniziative e delle volontà di partecipazione già esistenti, in parte raccontate anche nelle testimonianze di tutti i presenti alla riunione.
Fra i primi compiti che un presidio affronta c'è quello di fare attenzione alle cose che succedono nel territorio, di alzare antenne, creare relazioni, studiare la propria realtà per imparare a conoscerla.
C'è bisogno, allo stesso tempo, di studiare per apprendere gli strumenti che aiutano a scoprire le infiltrazioni malavitose e come si ramificano le attività illegali (ad esempio attraverso il pizzo, l'usura, l'estorsione, ecc.), per poi condividere questi saperi e collaborare, con impegno e volontà.
Questi strumenti sono messi a disposizione dalla rete di volontari e di associazioni che Libera è in grado di offrire come servizio ai cittadini interessati al percorso di legalità, coinvolgendo le istituzioni del territorio di competenza (scuole, enti locali, associazioni, cooperative, ecc.). Al servizio di chi ha deciso di combattere il silenzio su ogni fenomeno criminale e per creare gli anticorpi necessari a respingere ogni forma di illegalità.
"…per quello che questa sera ho sentito da ognuno di voi, qui Libera già c'è, … ora si tratta di renderla operativa…"
Queste sono state le parole conclusive dell'incontro, prima di invitare tutti i presenti ad organizzarsi (autobus, punti di raccolta, orari, ecc.) per favorire in zona la partecipazione di chi vorrà essere presente alla manifestazione del 21 marzo prossimo a Bologna, che avrà come titolo: “La verità illumina la giustizia”.
A questo link si può segnalare l'adesione:
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