Nel biennio 2013 e 2014 la polizia locale ha effettuato oltre 2mila operazioni e sequestrato oltre 100mila giocattoli venduti.
Questo il bilancio di un’attenta attività di controllo in negozi, bancarelle e per strada per evitare che materiale potenzialmente pericoloso finisca nelle mani di bambini.
I dati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato oltre all’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli e al capo di gabinetto della polizia locale, Antonio Barbato, Stefano Quercetti presidente di Assogiocattoli e Alberto Cairoli dell’Istituto italiano sicurezza dei giocattoli.
“La vendita abusiva e di prodotti contraffatti è un reato che la Polizia locale persegue in modo costante. In particolare, e ci teniamo a ribadirlo all’avvicinarsi di Natale, nel caso di giocattoli è importante porre particolare attenzione: il giocattolo contraffatto o privo di marchi non dà garanzie di sicurezza” ha dichiarato l’assessore Marco Granelli.
Pile ad alto contenuto di litio che si “sciolgono” nel vano del giocattolo che non è neppure chiuso con la vite di sicurezza come prevede la norma, utilizzo di coloranti e materiali con potenziali allergeni, assenza o contraffazione dei marchi e delle avvertenze sono solo alcuni degli elementi che possono rendere pericolosi peluche, bolle di sapone, automobiline, palle, freccette luminose eccetera.
Per verificare la pericolosità di un gioco esiste da tempo un motore di ricerca europeo, il Rapex (Rapid alert system for non-food dangerous products), raggiungibile a tutti via internet dal sito del Ministero per la salute. Si tratta di un data base articolato e attivo per tutte le merci, fatta esclusione di alimentari e medicine, che presentano un rischio grave per la salute e la sicurezza dei consumatori e che la Polizia locale alimenta ogni volte che viene individuato un nuovo prodotto commercializzato abusivamente e che non risponde a tutti i parametri di sicurezza.
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