Osservatorio Permanente contro il Consumo del Suolo nel Sud Est Milano
Comunicato stampa
Apprendiamo dalle pagine de “Il Cittadino” dell’8 maggio l’intenzione di trasformare l’area attualmente agricola, confinante con il territorio Parco Sud Milano, situata immediatamente ad est delle costruzioni del comprensorio di Monticello, in un complesso polifunzionale.
A tal proposito l’ Osservatorio manifesta la propria delusione e contrarietà per i seguenti motivi:
- si assiste ancora una volta alla realizzazione di importanti manufatti in un contesto che possiede ben altre vocazioni da quelle commerciali e abitative (peraltro già presenti a poche decine di metri nella parte edificata della Cascina stessa),ci si riferisce al contesto naturale e soprattutto agricolo che verrà eroso, infatti con questo progetto si registra ancora una volta la volontà di consumare suolo vergine e spazio verde residuo, anche a dispetto del fatto che questa area faccia parte di una previsione di urbanizzazione da parte del PGT.
- il progetto non tiene conto della preesistente cascina e la struttura prospettata nell’immagine disponibile sull’articolo sembra essere modernissima e risulta essere completamente avulsa dalle caratteristiche del sito storico di Monticello e dalle campagne del Parco Agricolo Sud Milano.
- Questa zona ha già subito grandi devastazioni in passato e a maggior ragione si chiede di preservare il paesaggio agricolo, in particolare quest’area riveste particolare importanza per la conservazione dell’agricoltura che in questa zona è molto in difficoltà e costituisce per San Donato una finestra per poter ancora osservare la Valle del Lambro,
· Il nostro Osservatorio che, lo ricordiamo, è composto da diverse “anime” ma tutte aventi l’obiettivo dichiarato di arrestare il consumo di suolo, in sede di osservazioni al Piano di Governo del Territorio (febbraio 2019), aveva già chiaramente evidenziato la delicatezza dell’area, soprattutto se si considera che si prevedono di negozi, case (oltre a 400 appartamenti) e innescherà verosimilmente un ulteriore pericolo qualora, forti delle nuove funzioni progettate, riprenda slancio la realizzazione della bretella Paullese – Monticello, cui siamo fortemente contrari.
- in sintesi, l’intervento urbanistico dal sapore dei decenni passati rovinerebbe in maniera irreversibile l’area dell’Oasi del Gattile (finanziata con soldi regionali e comunali) un ulteriore tratto del fiume Lambro e una porzione del Parco Agricolo Sud Milano.
- Se non ci ricordiamo male quest’area una volta era essere soggetta a vincolo dovuto al “cono” aereo dell’aeroporto di Linate, vincolo che si usa invece, ci si permetta, quando non si accetta il progetto delle isole galleggianti del laghetto di via Europa, che si trovano ad una distanza ben maggiore.
· Comprendiamo la necessità di offrire una struttura per persone anziane e sole, ma ribadiamo l’importanza di non consumare il suolo che è un bene che una volta perso non può più essere ripristinato.
· Sottolineiamo l’importanza di tutelare il paesaggio, la Valle del fiume Lambro e il Parco Agricolo Sud Milano. Auspichiamo che si offrano soluzioni alle esigenze dei cittadini ma costruendo su aree dismesse e riqualificando strutture già esistenti nella zona.
· Auspichiamo invece la collaborazione dei Comuni interessati dalla presenza del fiume per la valorizzazione in una prospettiva naturalistica e sociale di questa bellissima area che potrebbe essere fruita dai cittadini sia a piedi che in bicicletta con un sentiero nella valle del Lambro che conduca fino alle porte di Melegnano.
L’osservatorio permanente contro il Consumo del Suolo nel Sud Est Milano è composto da Italia Nostra, Legambiente, WWF, Slow Food, DESR, Libera, Amici di Carlotta, Comitato Tilt Vizzolo e Greensando.