Il nuovo romanzo di Paola Varalli, L’Antiquario del Garegnano – Fratelli Frilli Editore, come già il romanzo precedente “Incroci Obbligati”, ha per protagoniste ancora le due “squinzie” Anita Valli e Mirella Bonetti, impegnate in una nuova indagine.
La trama è lineare e intrigante: alla Stazione Certosa di Milano, un uomo lascia una agendina nera su una panchina.
Anita Valli che si trova sul treno al binario opposto, lo nota e, scesa nel sottopassaggio, recupera l’agenda. Ed ecco che Anita e la sua “compagna di merende” Mirella, le due squinzie di Musocco, si ritrovano nuovamente ad indagare, all’insaputa del loro “amico”, il vicequestore Giorgio Santini, su un mistero milanese.
L’Antiquario del Garegnano è un ottimo esempio di come si possa creare una avvincente storia “noir” utilizzando uno stile brioso e divertente, in cui all’indagine poliziesca si alternano cenette luculliane e descrizioni di momenti di vita quotidiana.
Il linguaggio è ricco e articolato, condito di espressioni gergali e battute spiritose, ed è soprattutto attraverso i dialoghi che il lettore impara a conoscere le due detectives dilettanti, colte spesso a battibeccare tra loro, anche se in maniera affettuosa.
Il romanzo è percorso da una notevole vena ironica, che rende la lettura piacevole e veloce. Questo, naturalmente, senza intaccare la natura stessa del racconto, che resta comunque un racconto noir a tutti gli effetti.
Come nel precedente romanzo, non mancano i riferimenti all’enigmistica, una delle “passioni” dell’autrice, che attraverso questo ed altri elementi disseminati qua e la nella trama, fornisce alcuni indizi (è proprio il caso di dirlo) al lettore, per aiutarlo a comprendere meglio anche la propria personalità.
Da voci di corridoio, sembrerebbe che Paola stia già pensando alla terza indagine di Anita e Mirella, e quindi vi consigliamo vivamente di leggere “Incroci Obbligati” e “L’Antiquario del Garegnano” al più presto, in modo da “non trovarvi impreparati” quando uscirà il prossimo romanzo!
Piera Scudeletti
