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Parco Mattei: No al parcheggio dentro il gioiello verde della nostra città

La Giunta Checchi decide di asfaltare 3.200 mq del parco ex-Snam, per far spazio a 99  parcheggi e creare un nuovo ingresso per auto da via Triulziana. 
  
E' di questi giorni la notizia della delibera di Giunta che assegna buona parte del Parco Mattei ad ATI Trefor, lasciando così ai privati la parte più remunerativa ed economicamente interessante dell'intero complesso.
Balza subito all'occhio una decisione mai ipotizzata nei piani di mobilità del Comune e mai presentata e discussa con gli abitanti del quartiere: il parco Mattei avrà al suo interno un nuovo parcheggio di 3.200 mq (più o meno le dimensioni di un campo da calcio a 7 giocatori), con 99 posti auto e un ingresso automobilistico direttamente da via Triulziana. "Non si vede la ragione di una scelta che attirerà nuovo traffico su via Triulziana e via Kennedy. – dichiara Marco Menichetti, capogruppo di San donato riparte e candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative – E' una scelta in totale contrasto con le belle dichiarazioni di intenti dell'amministrazione uscente che, a parole, ha sempre detto di voler tutelare l'ambiente, migliorare la qualità della vita di chi abitata a San Donato e ridurre il traffico. Alla prova dei fatti il sindaco Checchi accetta le condizioni poste dall'investitore privato, senza contradditorio alcuno".
Il traffico nelle vie Triulziana/Kennedy era già stato oggetto di discussioni accese in occasione del referendum per la ristrutturazione di via Kennedy. La giunta Checchi aveva infatti in mente di istituire delle zone a traffico limitato (ZTL) in via Kennedy, – dove i flussi veicolari non richiedono l'adozione di simili scelte e i disagi agli automobilisti sarebbero ingiustificati – e si è sempre rifiutata di agire al confine milanese di M3 per contrastare il flusso costante di macchine che passano in via Triulziana e si immettono direttamente nel terminal e viceversa. Le indagini sul traffico in via Triulziana indicano infatti nell'ora tra le 17.00 e le 18.00 il passaggio di  483 veicoli; 100 nuove auto porterebbero un aumento del traffico in quell'ora di punta di più del 20%.  "Questo parcheggio – prosegue Marco Menichetti – aggraverà la situazione di via Triulziana/Kennedy, soprattutto negli orari di punta della sera. Basterebbe gestire in modo più oculato ed efficiente il parcheggio già esistente all'interno del parco per garantire accessibilità e servizi adeguati ai cittadini disabili e chi fa fatica a deambulare. Così facendo si disincentiverebbe anche l'utilizzo della macchina dal lato di via Caviaga, a vantaggio degli abitanti di quella zona".
Per quanto riguarda il futuro, abbiamo un approccio completamente differente dalle altre forze politiche e crediamo che solo un ruolo centrale e da protagonista dell’ente pubblico offrirà garanzie di sostenibilità e solidità a un serio progetto di rilancio dell’intera struttura. Torneremo nei prossimi giorni a parlare dell'accordo siglato dall'ente pubblico con l'unico soggetto rimasto in campo dopo anni di trattative, finanziamenti privati promessi e mai arrivati a destinazione, bandi e procedure negoziali portati avanti con una buona dose di pressapochismo e confusione dall'amministrazione Checchi. Oggi ci preme far notare quanto sia grave l'impegno assunto a nome di tutti i sandonatesi perché avviene a fine mandato amministrativo, addirittura a Consiglio comunale non più convocabile e con un Sindaco e una Giunta che dovrebbero solamente garantire l'ordinaria amministrazione e intervenire nei casi di eccezionale gravità o urgenza. 
La fretta di questi giorni è dettata dalla smania, tutta elettoralistica, del sindaco uscente di far vedere di aver fatto qualcosina in città.
 
www.sandonatoriparte.it

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