Negli scorsi giorni l’Amministrazione ha incontrato le società sportive che gravitano attorno alle strutture di via Caviaga. Nel frattempo, avviate le pratiche per l’apertura estiva della piscina
Negli scorsi giorni il Sindaco Andrea Checchi e l’Assessore allo Sport Matteo Sargenti hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni sportive che gravitano attorno alle strutture del Parco Mattei. Motivo dell’incontro: illustrare la situazione in cui versa il centro di via Caviaga e le scelte per il suo futuro più prossimo.
Per la prossima stagione, ragioni di opportunità (progressivo degrado delle strutture) e di costi (nel corso del 2013 le sole utenze hanno pesato per oltre 800mila euro sui conti del Comune), hanno imposto all’Amministrazione di adottare scelte obbligate, in vista del piano di rilancio del Parco su cui i tecnici dell’Ente sono al lavoro da diversi mesi. La decisione adottata comporta che da settembre in poi le uniche strutture sportive a rimanere attive all’interno dei muri di via Caviaga saranno lo stadio e il palazzetto in muratura.
Nel comunicare la notizia alle società sportive, il Sindaco ha assicurato che quanti saranno costretti a traslocare dal parco – una minima parte di quelle attualmente presenti – riceveranno ampia collaborazione dal Comune per trovare una eventuale location alternativa in città. Proprio per questo, nelle scorse settimane, dagli uffici di via Battisti è stata avviata un’attività più approfondita di censimento per individuare le strutture pubbliche e private della città che potrebbero ospitare le associazioni e le società sportive. Il messaggio rivolto dagli amministratori a quanti rimarranno nel Parco e nelle altre strutture comunali, invece, è che per poter proseguire la propria attività dovranno sanare le eventuali posizioni debitorie nei confronti dell’Ente.
Nel frattempo, sempre in tema di gestione del Parco, in questi giorni sono state avviate le pratiche per l’apertura estiva delle piscine esterne. Il servizio sarà curato da Gestisport, impegnata a garantire la riapertura intorno alla metà di giugno, compatibilmente con i tempi necessari alle opere di sanificazione e manutenzione straordinaria degli impianti, che sono in capo alla medesima società.
«La programmazione della prossima stagione – dichiara l’Assessore allo Sport Matteo Sargenti – è funzionale al piano di riqualificazione che, una volta approvato il Bilancio dell’Ente, avrà una netta accelerazione. È nostra intenzione, infatti, far partire i lavori entro la fine dell’anno o, al massimo, nel primo bimestre del 2015. La decisione di chiudere alcuni spazi è stata adottata – in un’ottica di ottimizzazione delle risorse – salvaguardando il più possibile le società ospitate nel parco che, in gran parte, potranno operare ancora in via Caviaga».
«Le scelte comunicate alle associazioni – spiega il Sindaco Andrea Checchi – sono tanto dolorose quanto doverose. Devono tuttavia essere analizzate e osservate in prospettiva. La chiusura degli spazi degradati e oltremodo costosi in termini di gestione è un sacrificio che va nella direzione del piano di rilancio del Parco stesso che contiamo di far partire entro la fine dell’anno. In un rapporto di grande trasparenza e rispetto abbiamo voluto comunicare con grande anticipo la decisione alle società sportive al fine di consentire loro di programmare per tempo il prossimo anno di attività. Consapevoli delle difficoltà che le stesse avranno nell’individuare nuovi spazi operativi come Comune abbiamo offerto la massima disponibilità a collaborare alla ricerca».