L’Ente lavorerà insieme alla Direzione provinciale di Milano a un programma di recupero dell’evasione. Dal Comune segnalazioni in cinque ambiti “sensibili”
Commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all’estero, beni indicativi di capacità contributiva. Sono gli ambiti nei quali Comune e Agenzia dell’Entrate, a breve, inizieranno una stretta collaborazione con l’obiettivo di contrastare con maggiore efficacia l’evasione fiscale. La Giunta, giovedì scorso, ha dato il via libera alla sottoscrizione della convenzione che rafforza la sinergia con la Direzione provinciale di Milano dell’Ente, cui è demandato il compito di garantire e controllare l’adempimento degli obblighi fiscali da parte dei contribuenti.
L’accordo – della durata annuale, con rinnovo tacito di anno in anno – prevede che il Comune possa diventare soggetto attivo nella lotta all’evasione, inoltrando segnalazioni all’Agenzia che ne garantirà la presa in carico e la valutazione. Nel caso in cui dalle segnalazioni derivassero avvisi di accertamento, all’Ente sarà riconosciuta la somma riscossa.
«Il contrasto dell’evasione – spiega l’Assessore ai tributi Angelo Bigagnoli – è un tema su cui il nostro Ente sta lavorando con impegno per restituire alla collettività risorse “sommerse”. Grazie agli strumenti avviati in questi anni, stimiamo che nel prossimo triennio saremo in grado di recuperare oltre un milione di tributi evasi».
«Il patto con l’Agenzia dell’Entrate – aggiunge il Sindaco Andrea Checchi – ribadisce la nostra attenzione verso il tema della legalità. La lotta ai “furbetti” è un dovere civico e istituzionale al quale il nostro Comune non ha mai inteso sottrarsi. Al contrario, è nostra intenzione contrastare con durezza quanti sottraggono indebitamente fondi destinati a finanziare servizi destinati alla comunità».