Sono stati giorni di allegria ma anche impegnativi quelli del fine settimana, per i bambini che hanno partecipato alle iniziative organizzate dall’Amministrazione Comunale in occasione della 27ma Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ricordata in quasi tutti i paesi del mondo. (Come non far correre la mente in tutti quei paesi dove i bambini non hanno diritto a giocare, per povertà o perchè sono in guerra?)
Sabato 19 novembre , il primo appuntamento in sala Previato con lo spettacolo realizzato dai bambini e ragazzi dei corsi di recitazione curati da MollettaTeatro.
“I bambini ci raccontano cosa li fa star bene e cosa li fa stare male, alternando momenti di gioco”, scrive l’Assessora Magro, presente a tutti gli incontri. Nella loro rappresentazione, i giovani attori in erba, hanno parlato di violazione e negazione di diritti, quali giocare o studiare.
Galleria Fotografica
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E proprio il diritto al gioco è stato il tema-guida scelto dall’assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili, essendo basilare per lo sviluppo e la formazione della persona.
Il giorno successivo, domenica 20 novembre, un gruppetto di piccoli accompagnati dai genitori, si è dilettato con album e colori. Sotto la guida delle maestre Rita e Katia, hanno colorato un Puzzle che rappresentava una fiaba: la Fiaba di Re Fiore. Una Fiaba a lieto fine, dovuto proprio all’utilizzo delle regole e la voglia di giocare con altri bambini.
Il progetto è stato realizzato con l’aiuto dell’Associazione Valeria, che da 15 anni si occupa insegnare, spiegare e sensibilizzare la cultura della legalità soprattutto nelle scuole, attraverso l’utilizzo di metodi interattivi e strumenti di gioco, avvalendosi della collaborazione di giuristi e esperti di diritto minorile e di famiglia.
Dopo la lettura della Fiaba, i bambini si sono dilettati a “tradurre” il racconto fatto di gioco e di regole in disegni, che alla fine diventano un Puzzle da comporre. Tutti contenti per esserci riusciti, si sono guadagnati una dolce merenda.
Redazione RecSando Angela Vitanza-foto Luigi Sarzi Amadè