Il ricco programma di eventi della 456a Fiera del Perdono, protagonista a Melegnano dal 18 al 22 aprile 2019, è stato presentato giovedì mattina nella Sala della Giunta del Municipio.
«Mi piace definirla Festa del Perdono – sono state le prime parole del Sindaco di Melegnano Rodolfo Bertoli – Ringrazio il Comitato che ha lavorato per la realizzazione della manifestazione e tutti gli enti che hanno partecipato per la realizzazione di tutti gli eventi di calendario. Credo che questa edizione, come le diverse iniziative che abbiamo realizzato recentemente, testimoni la ricchezza di questa città, per questo rinnovo i complimenti a chi l’ha organizzata».
L’incontro è stato moderato da Roberto Silvestri, rappresentante Slow food Sud Milano che ha ricordato le radici storiche della manifestazione e coordinato gli interventi delle realtà che partecipano alla Fiera del Perdono 2019.
«La Fiera di quest’anno – ha sottolineato Giacinto Parrotta, Assessore alla Fiera del Perdono, Attività produttive e Commercio – è stato sviluppato dal Comitato Fiera che rappresenta tutte le consulte e rappresenta le realtà sociali ed economiche della nostra città. Ci siamo messi in gioco personalmente e l’abbiamo strutturata su due binari: uno sguardo al passato dando qualità alle radici contadine del territorio e uno al futuro attraverso la sostenibilità».
«Con Agricolandia abbiamo voluto ampliare quanto fatto nel 2018: il nostro obiettivo è avvicinare le persone agli animali, e abbiamo anche pensato un percorso didattico dedicato ai bambini. Il progetto si può ampliare nei prossimi anni cercando di riportare sempre più agricoltura in Fiera: un obiettivo che condividiamo con Coldiretti, che sarà presente con gli stand al nostro fianco» ha anticipato Raffaele Modini, promotore di Agricolandia.
L’attenzione per i prodotti della terra è condivisa con Slow Food Sud Milano, rappresentata da Nadia Confalonieri: «Vediamo un ritorno al passato e con la nostra presenza vogliamo portare una valorizzazione attraverso il mercato di qualità dei formaggi riuniti nella rassegna “Paneropoli”. Basti ricordare che il Grana è nato in questa zona. È uno sguardo al passato che, attraverso il mercato di qualità, guarda al futuro. Proprio da oggi, sui nostri canali social, inizieremo la presentazione dei produttori che parteciperanno a “Paneropoli”».
L’attenzione all’ambiente è stata al centro anche dell’intervento di Giulietta Pagliaccio, Presidente Fiab e consulta ambiente: «La piazza sarà dedicata alla sostenibilità e in particolare alla mobilità, perché dobbiamo guardare alla mobilità del futuro: è necessario un cambio di passo per far vivere le città e perché il tema ambientale è urgente. Per questo saremo presenti con una mostra di biciclette, anche moderne, per capire come ci si può muovere in città. La Piazza vuole essere un salotto».
«Ringraziamo il Comune che ogni anno ci delega l’organizzazione della cerimonia civile e del Premio del Perdonato. Ci sarà una mostra che raccoglie i momenti storici della nostra città, in particolare il tema di quest’anno è l’800 melegnanese, voluto per rimarcare un momento storico, culturale economico importante per la città» ha commentato Ennio Caselli, Presidente Pro Loco.
Nell’anniversario dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci non poteva mancare una rassegna a lui dedicata, come anticipa Rosanna Galli, curatrice dell’evento “Leonardo forever”: «Lungo i due colonnati del cortile d’onore del Castello Mediceo, saranno installate una serie di opere di Leonardo che i visitatori potranno ammirare fino alla fine dell’anno. Inoltre è in programma un reading teatrale: una versione insolita dell’uomo Leonardo. L’inaugurazione e il reading saranno in programma il 15 aprile, giorno della nascita di Leonardo Da Vinci».
L’edizione 2019 della Fiera del Perdono è caratterizzata da un particolare manifesto ricco di elementi. A partire dall’elegante ragazza in bianco e nero che rappresenta la Primavera Melegnanese e Melegnano, nel suo vestito sono contenuti tutti gli elementi di quest’anno: oltre l’immancabile bolla del perdono, il broletto del Comune, la sala dell’imperatore e un mix di eventi culturali che animano la Fiera del Perdono, da Leonardo agli zuavi in memoria della Battaglia di Melegnano; l’abito si chiude con i tradizionali colori rossi e blu che caratterizzavano le divise dei combattenti impegnati nel combattimento dell’8 giugno del 1859.
L’immagine è arricchita dallo scatto del fotografo Adriano Carafòli che l’ha rielaborata facendo emergere il Castello Mediceo e la Basilica di San Giovanni.