Dopo mesi in cui si discute del progetto di riqualificazione, del quartire, progetto continuamente modificato nelle sue linee generali e mai presentato in una versione compiuta e dettagliata e per il quale non è stata realizzata una vera e canonica forma di “progettazione partecipata”, il Comitato ha deciso di appoggiare la petizione proposta da una cittadina, la sig.ra Verbena Vesciglio, che chiedeva semplicemente di non abbattere né spostare gli alberi attualmente presenti nella piazza, attorno alla fontana.
Questo per motivi già resi noti in un precedente comunicato-stampa, data anche l'impossibilità di entrare nel merito di un progetto ancora vago ma del quale si era capita bene una cosa sola: che le alberature della piazza erano a concreto rischi di abbattimento/spostamento, per stessa ammissione del Dirigente dell'Ufficio Tecnico, ing. Biolzi e precedentemente dell'ex Vicesindaco Simona Rullo.
In appoggio a questa richiesta è arrivata anche una mozione proposta da alcuni consiglieri di minoranza, che non chiedevano null'altro che di nontoccare gli alberi di piazza Tevere. E' stato molto sorprendente constatare come, a seguito di questa mozione, la maggioranza ne abbia presentata una a sua volta (situazione inedita, di solito la maggioranza non presenta mozioni a se stessa) che ha di fatto tolto spazio alla prima. In seguito a una discussione inutile sul progetto, inutile in quanto nessuno ne conosce la versione ultima, si è arrivati al voto, che ci ha lasciato conl'amaro in bocca: la mozione per salvare gli alberi è stata bocciata con voto contrario della maggioranza mentre è stata ovviamente approvata la mozione Natella/Pasqualini/Puliti che chiede, tra molte altre cose,la sola “salvaguardia” degli alberi, cosa che non garantisce affatto che non vengano spostati.Noi, come col precedente comunicato-stampa, non vogliamo entrare nel merito di un progetto che non è stato ancora nemmeno pubblicato. Dopo però aver stigmatizzato la inidoneità di una fase “partecipativa” davvero poco ortodossa ci troviamo ora a constatare la totale indifferenza di questa Amministrazione nei confronti della voce di cittadini sia singoli che organizzati, sia nel Comitato di quartiere, sia raccolti attorno a una petizione che ha quasi raggiunto le 400 firme.
Contrariamente a quanto affermato e declamato in campagna elettorale, contrariamente a quanto asserito nel programma del Sindaco, i comitati e le associazioni vengono tenuti in considerazione solo se la loro posizione è equivalente a quella dell'Amministrazione. Noi del Comitato Di Vittorio/Parri/Certosa, che siamo una realtà indipendente da qualsiasi partito politico, da qualsiasi lobby, da qualsiasi centro di potere, proseguiremo con ostinazione nella nostra attività di critica costruttiva e proseguiremo ad appoggiare laraccolta firme che, lungi dal considerarsi conclusa, continuerà e verrà portata a tempo debito in Consiglio Comunale, fedeli solo al nostro impegno con il quartiere e con i cittadini.