Domenica 30 Settembre da tifoso qualunque, in compagnia di mio figlio, eccomi ad Innsbruck in Austria per i Campionati Mondiali di Ciclismo ad assistere alla prova su strada dei professionisti su un tracciato durissimo, gara per scalatori sulla distanza di 258 km. Ad accoglierci una bellissima giornata di sole, tanti tifosi di tutte le Nazionalità, colori, folclore e tanta birra…!!!
Per i “nostri” Azzurri tutto sommato una buona gara con Gianni Moscon quinto classificato, ma in queste competizioni sono le medaglie che contano….
Invece da inviato di RecSando ho seguito la Milano-Torino ed il Giro di Lombardia.
Mercoledi 10 Ottobre si e’ svolta la 99esima edizione della “MITO”, Milano-Torino.Presenti molti big del ciclismo Mondiale, su tutti lo spagnolo Alejandro Valverde che indossa la maglia iridata “arcobaleno” conquistata 10 giorni prima durante i Mondiali ad Innsbruck.
Dopo la partenza per tre anni consecutivi dalla “nostra” citta’ di San Giuliano Milanese, quest’anno il via è da Magenta, città a Nord Ovest del capoluogo Lombardo, da percorrere 200 km esatti attraversando la pianura di Lombardia e Piemonte, la Lomellina, il Monferrato. E poi su verso Torino,poi la doppia ascesa al luogo dove sono sepolti i Savoia e dove avvenne la tragedia del Grande Torino nel 1949. Cinque chilometri con pendenza media del 9% e punte del 15%. Vi assicuro che i corridori non avevano una “bella” faccia nell’affronatare la salita.
Occhi puntati sul Campione del Mondo, lo spagnolo Alejandro Valverde che tenterà un attacco durante la prima ascesa verso Superga. il gruppetto di testa torna compatto fino all’ultimo chilometro circa. Vincera’ il francese Pinot sul colombiano Lopez, terzo l’iridato Valverde.
Sabato 13 Ottobre appuntamento con la 112esima edizione del Giro di Lombardia, la “classica delle foglie morte”. Il “Lombardia” è una delle cinque classiche monumento, quindi anche qui presente il “TOP” del Ciclismo. percorso durissimo,241 km con partenza da Bergamo, da scalare il Colle Gallo, Colle Brianza, il Ghisallo e il durissimo Muro di Sormano poi in picchiata verso l’arrivo a Como, prima pero’ il Civiglio e Monte Olimpino.
Proprio sul Muro di Sormano con tratti al 27% di pendenza, parte l’attacco decisivo con un gruppetto contenente il francese Pinot e Nibali. Sara’ del francese lo scatto decisivo sul Civiglio, che arrivera’ solitario al traguardo con circa 40 secondi su un ottimo Vincenzo Nibali al miglior risultato dopo il brutto infortunio con la frattura di una vertebra al Tour de France.
Redazione RecSando – Paolo Biggini
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