Un grande risultato dovuto alla collaborazione tra FAI Sud Est Milano, Associazione Roccabrivio e Comitato Amici del Cuore di Rocca Brivio Il prossimo weekend Rocca Brivio apre le sue porte e le sue stanze ai visitatori che la vorranno ammirare in occasione delle Giornate d’Autunno del FAI – Fondo Ambiente Italiano. In pochissimi giorni tutti i posti disponibili, a prenotazione obbligatoria sul sito del FAI, sono andati esauriti ed è possibile inserirsi solo nelle liste di attesa. Sabato 17 e domenica 18 ottobre tante persone contribuiranno a garantire che tutto si svolga nel pieno rispetto delle normative Covid: le guide “prestate” al FAI dall’associazione e dal comitato, l’accoglienza dei volontari del FAI, gli addetti al controllo. La collaborazione tra il gruppo Fai di Milano Sud Est, l’Associazione Roccabrivio ed il Comitato Amici del Cuore di Rocca Brivio e la forte risposta dei cittadini testimoniano il grande interesse ed affetto per questo Bene Comune. A dar ancora più forza a quest’ultima affermazione, continuano senza sosta le sottoscrizioni per la rocca come “Luogo del Cuore”: 2.361 voti ad oggi e sito più votato della Città Metropolitana di Milano nello speciale censimento biennale del FAI (*).
Anche chi non fosse riuscito a prenotarsi per la visita può fare un salto in rocca anche solo per conoscere le prossime iniziative ed apporre una firma. Rocca Brivio è facilmente raggiungibile, oltre che in automobile, anche a piedi o in bicicletta da Melegnano grazie al Sentiero dei Giganti, un percorso ciclopedonale già esistente in terra battuta che attraversa il canale Vettabbia all’altezza di cascina Cappucina. La bellezza e l’unicità di Rocca Brivio sono il frutto di una commistione tra architettura, ambiente, paesaggio e storia. Riprendiamo di seguito alcuni spunti dal dossier pubblicato in occasione del Convegno dal titolo “Rocca Brivio: un Bene pubblico da tutelare e valorizzare” tenutosi lo scorso 26 settembre. Il complesso monumentale sorprende per la sua maestosità ed eleganza. La facciata, in mattoni a vista, accoglie il visitatore con i suoi trentasei finestroni, l’ampia balconata al primo piano e l’alto cancello di ferro battuto con decori che ricordano ai visitatori la presenza secolare dei vitigni che la circondavano.
Posta a pochi chilometri da Milano e dal Lodigiano, nel cuore del Parco Agricolo Sud Milano, la dimora storica è situata in un’area in cui confluiscono le acque di diversa provenienza: fiume Lambro, Vettabbia, Redefossi, roggia Gerenzana e canale scolmatore della Muzza, chiamato Addetta, che sfocia nel Lambro. Sul piano strettamente naturalistico si rileva che presenze ornitiche nell’area sono particolarmente numerose e interessanti: il picchio (verde e rosso maggiore), il martin pescatore, il falco di palude, l’usignolo di fiume, numerosi rapaci notturni e diurni, tra cui il falco pellegrino, lo sparviere, il falco di palude e il falco pecchiaiolo. Numerosa la presenza di esemplari di specie svernanti (scricciolo, pettirosso). Amici del Cuore di Rocca Brivio – Comitato 2/2 Le presenze floristiche sono anch’esse di rilievo. Intorno a Rocca Brivio sono presenti due stazioni di specie rare nel territorio del Parco Agricolo del Sud Milano: Corydalis cava e la felce Phyllitis scolopendrium. Quest’ultima specie ha subito un forte danno da un intervento di “pulizia” effettuato negli scorsi anni; attualmente sono presenti pochissimi esemplari intorno al Mulino Ippolito. “Abbiamo il dovere morale di tutelare un patrimonio che non è di nostra esclusiva proprietà, ma di cui dobbiamo sentirci solo umili custodi, poiché ereditato da un passato che confidava, forse a torto, nell’intelligenza dei posteri.” Ringraziamo tutti per la collaborazione! Comitato Amici del Cuore di Rocca Brivio
(*) Al termine del censimento, il FAI premierà i luoghi più votati: a fronte della presentazione di un progetto concreto, saranno assegnati 50.000, 40.000 e 30.000 euro al primo, secondo e terzo classificato, mentre al bene più votato via web sarà destinato un video, storytelling o promozionale, curato dal FAI. Dopo la pubblicazione dei risultati finali, inoltre, verrà lanciato il consueto Bando per la selezione degli interventi, in base al quale tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi con almeno 2.000 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di restauro, valorizzazione o istruttoria, di cui verrà successivamente valutata l’idoneità a ricevere i fondi resi disponibili da Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto