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SAN DONATO CONDIVIS@ Cosa puoi fare per la tua città?

Domani (oggi 12 marzo, ndr) in Cascina Roma verrà presentato il progetto per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini, elaborato dall’Amministrazione comunale insieme ad alcune realtà sociali locali
 
Cittadini che adottano le aiuole di un parco pubblico. È successo a Bologna. Genitori che affrescano le aule dei figli. È successo a San Giuliano. Ragazzi che garantiscono l’apertura domenicale delle sale studio della biblioteca. È successo a San Donato. Gli esempi di azioni concrete rese possibili dalla collaborazione tra cittadini ed Enti pubblici sono molteplici. Nel promuovere il progetto San Donato Condivis@, l’Amministrazione comunale – affiancata da un gruppo di realtà sociali della città formato dai Comitati di Poasco-Sorigherio e Di Vittorio/Certosa/Parri, dalla Social street di via Libertà e dintorni, dalla rete civica Recsando, dai giovani della Croce Rossa, dall’associazione Sando Calling e da Mister Caos e guidato dalla sezione locale di Action Aid Italia – punta a moltiplicare questi esempi virtuosi invitando i sandonatesi a diventare protagonisti di un percorso di rigenerazione urbana.  
Il progetto sarà presentato ufficialmente domani sera, giovedì 12 marzo alle 21, in Cascina Roma. Per l’occasione verrà illustrata la proposta di regolamento per la cura dei beni comuni ideato con la finalità di valorizzare e canalizzare al meglio l’impegno di tutti i cittadini – giovani o adulti, che siano o meno organizzati in associazioni, gruppi informali o comitati di quartiere – interessati all’iniziativa. Per raccogliere le proposte di quanti credano nelle potenzialità della cittadinanza attiva è stato attivato anche un indirizzo mail: sdmcondivisa@comune.sandonatomilanese.mi.it.
 
«San Donato Condivis@ – spiega l’Assessore alla Partecipazione Gianfranco Ginelli – si basa sul principio di cittadinanza attiva e punta a far emergere le tante capacità presenti sul territorio che possono essere messe a disposizione della comunità per contribuire, insieme al Comune, alla cura e alla valorizzazione urbana dei piccoli spazi comunitari. In questo percorso vogliamo “rompere” il principio della delega, valorizzando l’importanza della sussidiarietà come assunzione di responsabilità, personale prima, collettiva poi».
 
«Ciascun cittadino – aggiunge il Sindaco Andrea Checchi – può svolgere un ruolo fondamentale per la sua comunità; per questo rivolgiamo l’invito a mettersi in gioco a tutti i sandonatesi che vogliono dare il loro contributo per una San Donato migliore. Domani spiegheremo, e capiremo insieme, come fare».
 

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