Gli abitanti di un condominio di via Di Vittorio, a San Donato, hanno trascorso una nottata ad alta tensione, a causa di un poderoso incendio sviluppatosi presso un’abitazione del primo piano.
Il bilancio finale parla di sei persone intossicate, due delle quali trasportate in via precauzionale presso gli ospedali di San Donato e Vizzolo, oltre che della morte di un gatto, rimasto soffocato dal fumo.
Le fiamme sono scaturite nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 aprile, dall’appartamento dove risiede un 53enne.
In base agli accertamenti svolti successivamente dai vigili del fuoco, pare che l’incendio sia stato originato da un corto circuito del frigorifero.
In breve tempo, il fuoco ha raggiunto il soffitto e si è espanso inesorabilmente, dopo aver intaccato alcune suppellettili e la spazzatura.
Il padrone di casa ha quindi chiamato i soccorsi e si è precipitato fuori dall’appartamento, mentre il fumo raggiungeva le abitazioni dei piani sovrastanti, da cui i rispettivi proprietari sono usciti in tutta fretta.
In breve tempo sono giunte in loco tre volanti dei carabinieri, accompagnate dai vigili del fuoco, due ambulanze e un’automedica.
Mentre il personale del 118 visitava i condomini fuggiti, gli uomini del 115 hanno spento l’incendio e dichiarato l’inagibilità dell’appartamento da cui le fiamme sono scaturite.