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San Donato rischia di perdere SNAM

Dichiarazione di Marco Pagliotta, capogruppo in consiglio comunale di San Donato Riparte:

<< Desta grande preoccupazione la notizia, resa pubblica dai sindacati, del probabile e imminente cambio di sede di SNAM, storica azienda sandonatese. A ciò dobbiamo aggiungere le ricorrenti voci di un trasferimento a Milano di Saipem, altra azienda nata all’interno di ENI e da sempre intimamente legata al territorio sandonatese.

E’ dai tempi della giunta Dompè – quando fu illustrato per la prima volta in sala consigliare il progetto del nuovo sesto palazzo uffici – che ENI promette e assicura di voler rimettere la città di San Donato al centro delle proprie strategie di sviluppo, a tutto interesse del gruppo stesso, dei lavoratori e dell’intera comunità sandonatese. E’ da allora che le amministrazioni comunali che nel frattempo si sono succedute hanno sempre dichiarato di avere al centro delle proprie politiche il lavoro e il mantenimento all’interno di San Donato di tutte le società più grandi e importanti, società che hanno intimamente legato il loro sviluppo e la loro immagine alla nostra città. La realtà sembra essere diversa e molto meno positiva.

Noi di San Donato Riparte abbiamo più volte ribadito che l’immobilismo del sindaco attuale e della sua amministrazione avrebbe finito per danneggiarci. Stare alla finestra ad attendere gli eventi non è ciò che i cittadini si aspettano dai propri rappresentanti istituzionali. Ora, purtroppo, i nostri timori rischiano di diventare realtà.

Se le più grandi e iconiche aziende si spostano da San Donato, significa che non si è stati in grado di creare e rinnovare le condizioni favorevoli affinché gruppi imprenditoriali prestigiosi – ENI e tanti altri – si “sentano a casa”, condizione che il sindaco in primis avrebbe dovuto favorire. Non è possibile vivere alla giornata, annaspando e annegando negli eventi e nella burocrazia del palazzo comunale; ciò significa che non si è in grado di offrire alla città piani strategici e operativi, credibili e realizzabili.>>

 

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