Dopo i nomadi e il passaggio pedonale cancellato per errore, il quartiere San Martino scende in campo.
Lanciato un appello al Comune.
Il quartiere San Martino è ancora in attesa del ripristino della strisce pedonali ed è oramai da tempo che al mattino la zona è frequentata da gruppi di nomadi che attraversano la tangenziale, raggiungono l’ultima parte di San Donato per dirigersi verso la metropolitana dove si fermano per chiedere l’elemosina.
È lo stesso gruppo di zingari che con il loro passaggio lungo l’asse ad alto scorrimento creano da anni una condizione di pericolo che è stata segnalata anche recentemente da alcuni sandonatesi, i quali hanno lanciato un nuovo appello al comune.
A questa situazione si aggiunge infatti un’altra problematica. Risale ai mesi scorsi infatti lo sbaglio commesso da un’impresa pagata dall’amministrazione di Milano che aveva sforato i confini della metropoli, cancellando le strisce pedonali a San Martino, su territorio di San Donato.
Ma l’errore non è stato corretto se non solo in parte.Dai cittadini si alza così a gran voce la richiesta di un intervento da parte dell’amministrazione in relazione a entrambe le problematiche, che rendono difficilmente vivibile il quartiere.
Dal comune fanno sapere che sarà necessario attendere la bella stagione per mettere mano ai lavori su strada e ripristinare cosi l’attraversamento protetto, nulla invece per quanto concerne il problema dei nomadi, circa il quale sono però più volte intervenuti in passato. Ai cittadini del quartiere San martino si chiede ancora pazienza.