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Scuola Matteotti: Lettera al Ministro Fioramonti

Quali docenti e dipendenti ATA della scuola Matteottiinviamo per conoscenza la lettera che spediremo per raccomandata con ricevuta di ritornoal Ministro Fioramonti.

La lettera con le firme in originale della maggioranza dei colleghi insegnanti e del personale ATA è protocollata e depositata agli atti presso la Direzione dell’IC Via Libertà, perchè il Preside sia informato della nostra denuncia al Ministro. In premessa alle nostre richieste vogliamo esprimere la nostra vicinanza alla famiglia del piccolo angelo di 5 anni e mezzo, che, per andare in bagno, non visto, è volato venerdì dalla tromba delle scaledella sua scuola primaria di Milano. Una tragedia annunciata!Il piccolo alunno di classe prima ha riportato danni talmente gravi da restare tra la vita e la morte in ospedale fino a Martedì mattina per poi lasciarci tutti sgomenti.
Poteva essere un nostro alunno.
Possiamo solo immaginare il vuoto enorme che lascia nei compagni, nelle maestre ed in tutto il personale della scuola, via via fino al Preside, ma ancor più il dolore cupo che stanno vivendo i due genitori, a cui ci stringiamo in un virtuale abbraccio.
Questo piccolo deve essere il simbolo del cambiamento, ed ha ora una missione importante,dare a tutti gli operatori della scuola il senso del loro ruolo e renderli soldati di una battaglia giusta: 
costringere le autorità A FARSI CARICO DELLE PROPRIE RESPONSABILITA’  aumentando  SUBITO – fino ad assicurare il numero sufficiente –  il personale di vigilanza nelle scuole.
Perchè tutti i bimbi, che i genitori portano a scuola ogni giorno fiduciosi di lasciarli al sicuro in buone mani,devono essere al sicuro!
Tanti genitori non hanno purtroppo la chiara percezione della grave situazione di inefficienza e inefficacia organizzativa in cui versa il sistema scolastico.
Causa tagli e risparmi che si susseguono da vent’anni, ogni scuola ha vuoti di sicurezza in ogni momento della giornata e in ogni angolo. 
Quale onta per le scuole pubbliche italiane!
Ma ricordiamolo a scuola ospitiamo il bene più prezioso : i nostri bimbi, i cittadini del futuro. Con questa nostra lettera speriamo che il Ministro si metta al lavoro concretamente per dare risposta tempestiva e soluzione a questi vuoti.

firma

Tanti docenti e collaboratori scolastici preoccupati

Alla cortese attenzione del Pregiatissimo Ministro Fioramonti
ed
Alla cortese attenzione del Viceministro On. Dott.ssa Anna ASCANI
Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca
Via Trastevere, 76/A – 00153 – ROMA
Telefono: (+39) 06 5849 2430
gabinetto.ministro@istruzione.it – segreteria.ascani@istruzione.it
Alla cortese attenzione del Dirigente URS Delia Campanelli
ed
Alla cortese attenzione del Dirigente USR Volontè
Ufficio scolastico regionale per la Lombardia 
Via Polesine, 13 – 20139 – Milano
luca.volonte@istruzione.it
Alla cortese attenzione del Provveditore Bussetti
USP Milano – Ufficio X – Ambito territoriale di Milano
Via Soderini, 24 – Palazzina 1– 20100 – Milano
uspmi@postacert.istruzione.it
Alla cortese attenzione del Presidente Attilio Fontana
ed
Alla cortese attenzione dell’assessore all’Istruzione Melania Rizzoli
Regione Lombardia
Palazzo Lombardia – Piazza Città di Lombardia, 1 – 20100 – Milano
segreteria_presidente@regione.lombardia.itmelania_rizzoli@regione.lombardia.it
 Alla cortese attenzione del Sindaco di San Donato Milanese Andrea Checchi
ed
Alla cortese attenzione dell’Assessore dell’Istruzione di San Donato Milanese Chiara Papetti
Via C. Battisti, 2 – San Donato Milanese (MI)
checchisindaco@comune.sandonatomilanese.mi.it
Alla cortese attenzione del Dirigente Scolastico F. Favento IC Via Libertà SDM
ed
Alla cortese attenzione della DSGA IC Via Libertà SDM
Via Agadir, 7 – 20097 – San Donato Milanese
Oggetto:       Assenza di Vigilanza nel Plesso Primaria Matteotti –  I. C. Libertà di San Donato Milanese (MI).
 
Pregiatissimo Ministro Fioramonti,
la sicurezza della scuola dovuta al sottodimensionamento del personale scolastico – ATA e Docente – ci ha portato a condividere tra colleghi la necessità di fare questa segnalazione.
Noi, quali pubblici ufficiali della scuola,
denunciamo
che i minori a noi affidati, non sono tutelati nei propri diritti di sicurezza. Tale situazione espone i bimbi ad un rischio non accettabile e noi docenti a gravi responsabilità e stress, vista l’incapacità di poterci duplicare per tamponare la situazione.
Anche a causa dello smembramento del terzo circolo scolastico Greppi di San Donato Milanese (da settembre 2019), accorpato alle scuole Comprensivo Libertà e Comprensivo Margherita Hack, nonostante le promesse di mantenimento dell’organico, fatte lo scorso anno sia dalla Regione Lombardia che da UST e USP di Milano, abbiamo assistito a tagli su tutto il personale. Così come temevamo, quest’anno, da settembre, abbiamo la vigilanza di 1 o massimo 2 unità di personale ATA per tutto il Plesso, che conta circa 280 alunni.
La scuola consta di un ingresso (che richiede presidio continuo), un corridoio, 2 atri al piano terra ed altri 2 atri al primo piano, serviti ciascuno dalla propria scala. La scuola è sprovvista di qualunque tipo di servizio di comunicazione interna (citofono o linea telefonica ai piani).
Alla luce di quanto esposto, e di quanto avvenuto venerdì u.s. al bimbo della classe prima primaria nella scuola di Milano, vogliamo condividere tale situazione con tutte le figure istituzionali territoriali coinvolte, anzi è nostro dovere, ce lo impone il ruolo, esigere da Lei, Ministro, l’indicazione di una Procedura di emergenza adeguata da mettere in atto, che tuteli noi adulti e soprattutto i minori a noi affidati. Con i bambini della primaria sono frequenti tutti i giorni della settimana anche emergenze come “Maestra devo andare in bagno!”.
Poniamo un esempio: il docente è in classe e un alunno si fa male! Inciampa, scivola e batte la testa.  Emergenza! In ogni classe dell’atrio al primo piano della scuola c’è un solo docente. Non c’è alcun altro adulto che possa distaccarsi per andare a chiamare il Collaboratore. Il solo incaricato ATA è alla porta di ingresso ove si trova il solo telefono scolastico, o sta accompagnando un bambino, che deve uscire prima, da un diverso atrio. Ricordiamo che a scuola agli insegnanti è vietato l’uso del cellulare. Ricordiamo, inoltre, che ogni insegnante ha totale responsabilità di vigilanza sia del ferito che del resto della classe.
Che procedura deve mettere in atto il docente?
Fino alla sua tempestiva risposta noi ci riteniamo non responsabili per la situazione grave che stiamo denunciando. Situazione che stiamo vivendo per cause non dipendenti dalla nostra volontà e alle quali non possiamo porre rimedio senza il Suo concreto intervento. Perché noi, data la carenza evidente di personale, la soluzione corretta, umanamente, non riusciamo a trovarla.
La cosa che ci preme condividere con Lei, e con chi ci legge, è lo stato di perenne ansia con cui conviviamo, svolgendo una attività fondamentale per la serena crescita dei bambini. I nostri quasi 280 alunni devono percepire serenità in classe, e avere la sicurezza a loro dovuta.
In attesa di tempestiva Sua risposta
Cogliamo l’occasione per rinnovare i nostri auguri di Buon Lavoro
e i nostri Distinti Saluti
il personale dell’IC Libertà Plesso Matteotti
San Donato Milanese 21 ottobre 2019
 

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