A quanto riportato in questi giorni su pagine Facebook, Comunicati Stampa del Comune sull’esposizione non corretta di rifiuti in via Sanremo lato via Colombo (e in quel posto è una situazione continua), oppure l’abbandono di materiale ingombrante sempre in via Sanremo angolo via Baracca, vedi foto, si aggiunge la denuncia pervenuta in redazione in data odierna dal Sig. Petrullo, presidente del Comitato del quartiere di Borgolombardo, sulla situazione della fermata degli autobus sulla via Emilia, dove da giorno 4 c.m. persiste la scena descritta in foto: i soliti ignoti incivili hanno distrutto la pensilina e tutti i vetri sono ancora lì per terra, rendendo pericolosa la permanenza di chi aspetta l’autobus. (chiedendosi anche se chi fa lo svuotamento del cestino dei rifiuti lì posto, non se ne sia accorto o non l’abbia segnalato).
Oggi l’URP, subito interpellato, gli ha risposto che “In data 4/8, abbiamo trasmesso la sua segnalazione all'ufficio Tecnico, al quale poco fa abbiamo nuovamente richiesto di intervenire. Non appena avremo qualche riscontro, sarà nostra premura informarla.” Speriamo succeda presto che i vetri vengano rimossi. Come già evidenziato dagli amministratori, la raccolta dei rifiuti non programmata, cioè chiamando la società preposta e prendendo un appuntamento per il ritiro (che è gratuito), è costosa, e rende indecorosa una città.
I ripetuti appelli affinché chi vede denunci, non hanno riscontri, anche perché…se qualcuno vede degli energumeni che abbandonano un divano, quanti hanno il coraggio di intervenire, con il rischio di venire magari aggrediti?
Se li si vede da lontano, e questi si dileguano in fretta, come si fa a riconoscerli? E solitamente questi rifiuti vengono abbandonati di notte.
Il lavoro che credo sia da intensificare è quello di insegnare le regole a chi non le conosce. Potrebbe essere un’idea quella di affiggere manifesti ovunque anche nelle lingue straniere più diffuse? Anche nei condomini? Anche su Facebook? Anche sugli organi di stampa?
Redazione Recsando Angela Vitanza