Ti sogno California…e un giorno io verrò.
E’ così che inizia la chiacchierata con Tommy Di Pilato bevendo un calice di spumante alla Dolce Idea, il bar – Gelateria-Pasticceria di via XI Febbraio, di Enzo e Anna, ormai amici del terzetto Tommy, Teresa e Brando, lo splendido Labrador Nero, che alla mattina vengono fin qui a far colazione. Tommy è Tommaso Di Pilato, Sangiulianese, pluri-campione mondiale, e ora Europeo, di Sci Nautico per disabili. Tommy è infatti non vedente.
Lo abbiamo incontrato al ritorno da Recetto, in provincia di Novare, dove dal 17 al 20 luglio si sono svolti i Campionati Europei Under 21 per normodotati e stesse discipline per disabili. Lui è arrivato a questi Campionati non in perfetta forma fisica, ma con uno spirito al massimo. Aveva infatti una fastidiosa contrattura al trapezio cervicale, ma grazie alla “ tenerezza” della dottoressa della Federazione Stefania Basso che lo ha preso sotto le sue “ali” e messo in condizione di gareggiare, ha superato il disturbo.
“Per quanto ha fatto per me, voglio dedicarle le medaglie vinte”, ci dice accarezzando il fedele Brando, il cane per non vedenti che gli ha regalato l’Associazione Lions di Limbiate.(insieme a Teresa, anche lui era a Recetto a.. leccarlo)
Accompagnato passo-passo dall’accompagnatore Fabrizio Sonzogni, che ringrazia con affetto, ha ripreso le redini del suo sogno, quello di volteggiare con gli sci sull’acqua, trainato da un motoscafo.
In slalom ( 6 boe da aggirare con l’ausilio di apparecchi acustici) è arrivato al terzo posto, con il risultato 5,50/58/18.25. – vincendo la medaglia di bronzo.
Poi ha ottenuto il secondo piazzamento nella gara del salto finendo a 16.3m.
Infine si è aggiudicato anche la medaglia d'oro con il team italiano nei punteggi finali a squadre. Ringraziamenti vanno anche all’allenatore Daniele D’Alberto, che malgrado i suoi 49 anni, crede ancora nella sua potenzialità e alla compagna Teresa. Per cui, a questo punto, i prossimi campionati mondiali che si svolgeranno il prossimo anno in California, possono benissimo far parte dei sogni notturni.
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La nota triste e dolente, è quella economica.
La Federazione ai disabili non eroga compensi alcuni, solo assistenza, anche quella medica, durante le gare. Ma i viaggi per raggiungere i luoghi di allenamento sono a mio carico, con i disagi che comporta.
Bisognerebbe che vi fosse qualche sponsor. Spero che qualcuno che legge dei miei risultati, possa pensare che potrei essere “appetibile” come veicolo pubblicitario, termina Tommaso.
Auguri, complimenti e in bocca al lupo, Tommy!
Redazione RecSando Angela Vitanza – Foto Luigi Sarzi Amadè