Da lunedì 13 saranno avviate le opere per la messa in sicurezza degli argini del bacino di via Europa. Nel 2016 erano stati realizzati gli interventi più urgenti
Prima un periodo di osservazione, poi due fasi d’interventi. L’area del Laghetto da lunedì 13 maggio sarà sottoposta all’ultima fase di lavori per la sistemazione e messa in sicurezza delle sponde. L’opera chiuderà il ciclo di azioni avviato per contrastare e contenere il processo di erosione che mette a rischio il bacino di via Europa e la fruizione del percorso ciclopedonale che lo contorna. Proprio per questo, nel 2015, le sponde erano state messe “sotto controllo” attraverso l’installazione di inclinometri. Sulla base dei dati strumentali era, poi, stato pianificato un programma di interventi da realizzare in due step. I primi, più urgenti, sono stati perfezionati nell’autunno del 2016. Quelli conclusivi saranno effettuati nelle prossime settimane.
L’intervento prevede la pulizia e il consolidamento delle sponde, la posa di reti “anti cunicoli” e la sistemazione dei parapetti. Nel dettaglio, gli argini saranno rinforzati attraverso la pulizia di 800 metri quadrati di vegetazione, con particolare attenzione nel rimuovere gli arbusti inclinati presenti in più punti, e con la posa di 110 metri lineari di “scogliere” in massi per sostenere e difendere le sponde. Con quest’ultimo obiettivo saranno installati anche 375 metri quadrati di “bioreti” in materiale metallico e fibra naturale per preservare il terreno dall’azione delle nutrie, che attraverso lo scavo di cunicoli ne compromettono la stabilità. In termini di sicurezza, inoltre, saranno risistemati 56 metri di parapetto in legno danneggiati. Ulteriori interventi, come la realizzazione di un pozzetto di raccolta delle acque, completeranno il quadro dei lavori.
L’avvio del cantiere, come detto, è programmato per l’inizio della prossima settimana. Nella prima fase, da lunedì 13 a venerdì 17 – salvo imprevisti e condizioni meteo avverse – sarà interdetto il passaggio lungo la pista ciclopedonale nel tratto che costeggia la sede della Yabboq. Il termine dei lavori – anche in questo caso, salvo imprevisti e meteo avverso – è programmato per fine giugno.
«Il Laghetto – commenta Chiara Papetti, Assessore all’ecologia –, con il suo patrimonio di biodiversità e il suo aspetto unico, è un luogo che deve essere difeso e valorizzato. L’insieme di azioni promosse negli ultimi anni punta proprio a questo duplice obiettivo di tutela e sviluppo riservando la massima attenzione verso i cittadini che frequentano la zona e per le specie animali che ci vivono».