San Donato sarà tra le città protagoniste del Festival dell’Ascolto: in programma l’incontro con Enzo Bianchi e una mostra sui senza dimora
Una riflessione sul “farsi prossimo” e fotogrammi dal mondo degli ultimi. Sono i due tasselli con cui San Donato, a marzo, contribuirà alla programmazione della prima edizione del Festival dell’Ascolto promosso dalla fondazione Filosofi lungo l’Oglio.
La rassegna, che esplora il tema delle disuguaglianze, farà tappa al Troisi giovedì 8 marzo e, dalla settimana successiva fino alla fine del mese, in Cascina Roma. Sul palco del teatro cittadino arriverà Enzo Bianchi. Il teologo – fondatore del monastero di Bose (dal 1965 luogo di vita comune tra cattolici, ortodossi e protestanti), scrittore e molto altro ancora – porterà la sua testimonianza di vicinanza a persone che hanno vissuto e stanno elaborando percorsi di vita molto dolorosi: dal migrante a chi esce da dipendenze di vario genere, da chi ha subìto violenze agli homeless. Questi ultimi, i senza fissa dimora, saranno “loro malgrado” anche i protagonisti della mostra che vede l’avvio della collaborazione tra l’Ente e i promotori del Festival della Fotografia Etica di Lodi. Dal 15 al 31 marzo lo Spazio Espositivo di Cascina Roma, dal 15 al 31 marzo, ospiterà gli scatti che compongono Homelessness, progetto fotografico curato da Sandro Ariu e Federica De Angeli per la Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora. I due fotografi genovesi, con le proprie foto e quelle dei loro allievi, raccontano la quotidianità di chi, celato dietro il velo dell’emarginazione, agli occhi dei più risulta invisibile. Entrambe le proposte, sia l’incontro del Troisi che la mostra di Cascina Roma, sono a ingresso libero.
«Uno sguardo approfondito sull’attualità ‒ spiega l’Assessore alla cultura Francesco De Simoni – è uno stimolo culturale a osservare ciò che ci circonda da una prospettiva diversa. Sviscerare il tema delle disuguaglianze è un modo per scoprire che le differenze sono un valore aggiunto e non una barriera. È questo il messaggio che vorremmo lanciare attraverso il Festival dell’Ascolto».