Melegnano fa ancora i conti con il devastante incendio che, nella notte di mercoledì 19 febbraio, ha completamente distrutto una tabaccheria di Melegnano, sita all’angolo tra le vie XXIII Marzo e Castellini.
La violenza del rogo ha di fatto devastato anche una storica merceria melegnanese, situata nel locale attiguo alla tabaccheria e in attività da oltre 50 anni. Le operazioni di spegnimento hanno reso necessario l’intervento in forze dei vigili del fuoco che, prima di poter dichiarare l’incendio domato, hanno lavorato senza sosta fino alle prime ore di giovedì 20.
L’accaduto non ha fortunatamente provocato feriti, fatta eccezione per una decina di persone leggermente intossicate e due ricoveri precauzionali all’ospedale Predabissi.
In base ai primi sopralluoghi effettuati dai carabinieri e dai tecnici dei vigili del fuoco, l’ipotesi investigativa maggiormente seguita sarebbe quella dell’atto doloso.
Gli stessi residenti della zona hanno infatti raccontato di essere stati sorpresi da una violenta esplosione e, stando ad alcune indiscrezioni trapelate, sembra sia stata ritrovata una tanica di liquido infiammabile. Allo stato attuale, però, gli investigatori non si sbilanciano e l’indagine relativa è tutt’ora nel pieno svolgimento.