Poste in agitazione, i tecnici: «Cassintegrati dal 1° marzo, adesso prendiamo d’assalto le tv»
Adesso basta, gridano i tecnici delle Poste peschieresi.
Ne ha a sufficienza il reparto meccanizzazioni postali cassintegrato da fresca data, che denuncia «menomazione nei servizi ai cittadini, cattiva manutenzione e scarsa efficienza dei macchinari».
Sarà battaglia: impatto mediatico, iniziative forti su scala nazionale, lettere ai giornali, apparizioni televisive, volantinaggio, fino ad arrivare al Parlamento della Repubblica.
28 tecnici peschieresi sono in fila in questo calvario: i dipendenti dell’azienda Logos Srl, messi in cassa integrazione straordinaria dal 1° marzo. «750 euro al mese! Non abbiamo intenzione di farci trattare in questo modo» è la protesta.La cassa integrazione è arrivata a novembre in via ordinaria per i loro colleghi di Stac Italia, azienda assieme alla quale Logos è subappaltatrice del servizio di meccanizzazione di Poste Italiane.