Diversità e inclusione nel mondo del lavoro: le “differenze” sono un patrimonio da valorizzare
Le “differenze” – che esprimono la singolarità di ciascuna persona – rappresentano un patrimonio cui le aziende possono e dovrebbero attingere per creare opportunità e valore aggiunto in una prospettiva di successo e di crescita e non solo di business. Questo è il principio, ma soprattutto il messaggio importante, emerso durante l’incontro sul tema “Diversità e inclusione nel mondo del lavoro”, organizzato lo scorso 29 gennaio presso l’Innovation Campus di Microsoft Italia, con ospiti del mondo pubblico e privato intervenuti per approfondire aspetti rilevanti legati alla gestione e alla valorizzazione della “diversità”, con particolare riferimento alle persone disabili.
L’evento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Adecco per le Pari Opportunità e Afol Sud, Agenzia Formazione Orientamento Lavoro, è stato fortemente voluto dall’Assessore alle Politiche del Lavoro del Comune di Peschiera Borromeo, Alessio Tavecchio, abile regista della mattinata, coordinando i vari interventi. A fare gli onori di casa, Carlo Purassanta, Amministratore delegato di Microsoft Italia, che nel suo intervento ha sottolineato come l’attenzione di Microsoft sia costantemente focalizzata sul tema della “diversity” – di genere, culturale, di origine sociale e anche di età -, dichiarando: «Sono particolarmente lieto di ospitare presso la nostra sede questo evento: in Microsoft crediamo da sempre nel ruolo positivo che la tecnologia informatica ha nel consentire a tutti di sviluppare il proprio potenziale e dedichiamo un grande impegno alla valorizzazione delle diversità, perché siamo convinti che una maggiore presenza e valorizzazione della “diversity” possa arricchire il nostro lavoro con contributi personali e professionali innovativi, contribuire alla creazione di una cultura aziendale realmente aperta, più ricca e sfaccettata e, in ultima analisi, dare grande valore aggiunto al business. I nostri sforzi sono ricompensati dal gradimento dei nostri collaboratori che, sia a livello internazionale che sul fronte italiano, riconoscono Microsoft come ‘Great Place To Work’».