L’istituto BeniniDue giovani studenti di Melegnano, un 15enne e un 18enne, hanno soccorso tempestivamente una loro compagna che si era sentita male, grazie alle loro…
Mario Oro (a dx) con Don Franco Donati, parroco di ZividoFango, buche e pozzanghere saranno presto un lontano ricordo per l’area che si trova all’ingresso…
Polizia localeDopo un incidente stradale, una 26enne marocchina ha abbandonato il suo fidanzato ancora incastrato nell’auto poco prima dell’arrivo dei soccorsi. L’episodio si è verificato…
Mediglia, mancano i numeri per la mozione di sfiducia verso il Sindaco. L’opposizione chiede alla maggioranza di garantire per Bianchi Paolo Bianchi Dopo l’interpellanza dello…
Novità in vista per la viabilità sangiulianese: nuovo spartitraffico in via Po, senso unico provvisorio in via De Nicola e riapertura del ponte di Sestogallo…
Piero BonasegaleMEA Spa (Melegnano Energia Ambiente): fine del matrimonio di Enel e Comune di Melegnano. Piero Bonasegale, presidente dal luglio 2013 dell’ex società municipalizzata cittadina, parla del riassetto societario.
Presidente, oggi il cittadino ha bisogno di risparmiare. MEA propone un cambiamento che potrebbe condurre a futuri aumenti di costi. Perché? Perché dovrebbe? Non è detto; la struttura della tariffa rifiuti è stabilita dallo Stato. E l’impianto tariffario è: la tariffa deve coprire completamente i costi.
E il gas? In qualche modo acquisiremo il 40% in quota al socio privato, Enel. In cambio, il ramo distribuzione gas verrebbe dato in toto al socio, che ci darebbe un conguaglio in denaro. Quest’operazione si chiama scissione. Il valore di tutta l’operazione, in euro. Questi non sono dati che possono essere forniti oggi, né stimati né stimabili: non è il momento. E la stima passa attraverso la perizia del Tribunale. Quindi, tempi lunghi per la procedura? I burocrati ci dicono che la scadenza legislativa del 2013 è tranquillamente procrastinabile. Sulla base dell’accordo che pare esserci tra i due soci, Enel e Comune, immagino entro il primo semestre dell’anno prossimo.
LicenziamentiOltre a Bindi, un’altra realtà produttiva che sorge a San Giuliano si appresta ad affrontare un pesante ridimensionamento dell’organico, pari a oltre il suo dimezzamento.…
Truffe agli anzianiTorna l’incubo delle truffe agli anziani e, questa volta, a colpire a Melegnano sono state alcune giovani donne che si spacciavano per delegate…
«La salute e la qualità della vita dei cittadini sono per me al primo posto, farò tutto ciè che è in mio potere per risolvere questo insopportabile problema nei tempi più brevi possibili».
Così Antonio Falletta, sindaco di Peschiera Borromeo, ha commentato la recente emissione di un’ordinanza volta a contrastare i fastidiosi odori che, negli ultimi mesi, affliggono gli abitati di Peschiera, Bettolino, Pantigliate e Rodano Millepini.
L’ordinanza è rivolta al bitumificio Ecoasfalti di Cascina Fornace ed impone all’azienda di presentare entro 30 giorni un “piano di caratterizzazione chimica delle sostanze odorigene”, ovvero un’analisi dei fumiemessi dallo stabilimento.
La visita del Cardinale Tettamanzi a Peschiera Borromeo
Domenica 3 novembre 2013, alle ore 17.00, il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo emerito di Milano, è arrivato in visita nella città di Peschiera Borromeo in occasione delle celebrazioni di San Carlo, Santo Patrono della città. È stato ricevuto nell’aula consiliare del Comune di Peschiera Borromeo, dal presidente del Consiglio, Luciano Buonocore, dal sindaco Falletta, dalla Giunta e da una delegazione del Consiglio comunale e dei dipendenti dell’ente.