Pane e Amianto
di Ornella Bongiorni
E’ la storia di una fabbrica ad alto rischio ambientale, la Fibronit di Bari, ma anche la storia del riscatto di una città, del diritto all’amore, alla bellezza, al coraggio e alla felicità. Tutto raccontato con parole in poesia nel romanzo di Giuseppe Armenise “Pane e amianto” (edizioni Poiesis). Una storia nella storia italiana dell’eternit, che “… infiniti lutti addusse…” a molte famiglie italiane.
Tutto succede intorno alla fabbrica della Fibronit, un tempo collocata nella periferia della città di Bari ma ora circondata dalle case del quartiere Japigia. La storia è raccontata dalla voce narrante di “lui”, un operaio colpito dal mesotelioma pleurico la malattia da avvelenamento da amianto. Ed è lui che su un piano sequenza mai interrotto, come nel film “Quarto potere” di Orson Welles, ci racconta la storia di Giuliano, un giornalista “indagatore” alla ricerca della verità sulle tante morti da amianto che la città nasconde.