Svegliarsi nella casa dove si riposano – e ci ospitano – i ragazzi e le ragazze, tutti splendidi, volontari delle BSA Brigate di Solidarietà Attiva impegnati dal punto di vista solidale e politico nei crateri del terremoto è molto piacevole.
#bicicletta #SOSterremotati bella serata del viaggio di Solidarietà Attiva a Imola raccolti 90€ e siamo a 122% #bicicletta #SOSterremotati https://t.co/Q9MDfdWyt3 gino marchitelli on Twitter “#bicicletta…
Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione presso il Centro Commerciale “Le Cupole” di San Giuliano Milanese, di un progetto di solidarietà che dal 19 agosto al 4 settembre 2017 porterà Gino Marchitelli, eclettico personaggio, scrittore, musicista, attivista politico, a percorrere 1200 km su una bicicletta, supportato da un'auto al seguito, condotta da Antonino Impiombato, entrambi dell’Associazione culturale “Il Picchio” da San Giuliano Milanese (MI) a Carovigno (BR).
Una grande gioia per noi di RecSando / Bicipolitana Network, tenervi informati sull'evolversi del prossimo viaggio in bicicletta dello scrittore Gino Marchitelli anche se dire solo scrittore è riduttivo.
Lunedì mattina 17 Luglio ore 10.30/11 si terrà la prima conferenza stampa in preparazione del viaggio di 1200Km in bicicletta di Solidarietà Attiva per i bambini terremotati di Visso e Amandola nelle Marche presso l'atrio del centro commerciale Le Cupole davanti all'ingresso di Unieuro a San Giuliano Milanese.
Gino Marchitelli è un elettricista, cantautore, scrittore. Un artista amico, che noi di Bicipolitana Network abbiamo il piacere di conoscere personalmente. Lo abbiamo incontrato oggi…
Ed eccolo qui, il nuovo romanzo di Gino Marchitelli, uno dei più apprezzati autori di gialli e noir contemporanei. “Il Segreto di Piazza Napoli”, pubblicato dalle Edizioni Frilli, si aggiunge al lungo elenco di romanzi pubblicati da questo “scrittore elettricista antagonista”, tutti ambientati in Italia, e tutti attraversati da una sorta di filo conduttore, cioè la considerazione che quasi sempre ciò che di “malvagio” c’è nel comportamento degli esseri umani non è soltanto dovuto alla natura degli stessi, ma è al tempo stesso un prodotto della società e dei valori (meglio sarebbe dire, forse, dis-valori) che essa incarna. Come sempre, le vicende narrate da Gino non si fermano al puro fatto di sangue come tale, ma lo inquadrano in un contesto sociale ben preciso, in questo caso, la “buona borghesia milanese”, da cui provengono i ragazzi del “branco” protagonisti di questa oscura vicenda di violenza e sopraffazione.
La trama è ben delineata e tessuta pazientemente dall’autore, con la stessa pazienza con cui il carabiniere in pensione Salvatore “Totò” Maraldo mette insieme i piccoli indizi e le sue intuizioni per giungere a scoprire “il colpevole”. E forse un po’ di Gino c’è in questo nuovo detective, in fin dei conti non molto diverso dal commissario Lorenzi dei romanzi precedenti, anche se, secondo chi scrive, più riflessivo e meno “irruento”.
Il Circolo Letterario 6×4 intervista Gino Marchitelli in Cascina Roma, in occasione del suo ultimo libro "Il Barbiere Zoppo"
E' stata una serata inusuale quella che si è svolta Giovedi sera 28 aprile in Cascina Roma. Ad organizzarla due associazioni culturali sandonatesi, entrambe fanno parte del Forum Associazioni Culturali. Con il patrocinio del comune di San Donato Milanese RecSando e il Circolo Letterario 6×4 hanno organizzato il lancio ufficiale della Rubrica il Salotto Letterario, invitando a parlare del suo ultimo libro IL BARBIERE ZOPPO, l'autore Gino Marchitelli, sangiulianese. Ad intervistarlo Piera Scudeletti, del Circolo Letterario 6×4. E' l'occasione per dialogare, i partecipanti sono attenti ad ascoltare, si parla della situazione attuale, delle condizioni precarie del lavoro, Gino ci racconta anche parte delle sua vita, delle sue esperienze lavorative e delle persone che ha conosciuto in giro per l'Italia durante le presentazioni dei suoi libri. E si scopre che nei suoi libri c'è sempre spazio per la musica, Gino ci chiede se può leggere uno stralcio di un suo romanzo e mentre legge, in sottofondo ad accompagnare le sue parole suona "Pugni Chiusi" dei Ribelli, con alla voce il grande Demetrio Stratos. Una bella serata che ci ha permesso di stare insieme, in cui si è messo in pratica il senso della Letteratura: il piacere di far sentire chi siamo, il perchè del bisogno di condividere e di incontrarsi. Alla fine dopo serate come queste ci si sente meglio e meno soli.