Il 75esimo anniversario della Festa della Liberazione ci offrirà l’occasione per guardare con speranza al futuro, nonostante tutto. Cerimonia istituzionale ed eventi via social
Un 25 aprile diverso, su cui incombe il composto e doloroso silenzio che circonda la nostra Città e l’intero territorio nazionale. Quest’anno, per la prima volta nella storia dell’Italia repubblicana, la Festa della Liberazione dovrà fare a meno delle bandiere e dei gioiosi cortei con cui i cittadini e le Istituzioni celebrano il sacrificio di quanti hanno combattuto per la rinascita del Paese, liberandolo dall’oppressione fascista e dall’occupazione nazista.
Ciononostante, il 25 aprile non può essere dimenticato. Oggi più che mai, questa ricorrenza deve offrire l’occasione di guardare al futuro della nostra Comunità con fiducia e speranza, sentimenti che, nonostante la sofferenza e le difficoltà, non hanno mai smesso di accompagnare la Resistenza italiana.
A tal proposito, sabato 25 aprile le Istituzioni cittadine non rinunceranno a un momento d’incontro, che nel rispetto della normativa emergenziale vigente sarà chiuso al pubblico e trasmesso in diretta sui canali social dell’Ente.
In questo modo, i cittadini potranno stringersi virtualmente attorno al Monumento alla Resistenza di piazza del Municipio, dove, alle 10.30, il Sindaco Checchi, il Presidente del Consiglio Comunale Sargenti e il Comandante della Polizia Locale Allais deporranno una corona celebrativa e ricorderanno quanti hanno perso la vita in nome della Libertà. Insieme a loro ci saranno il Parroco di San Donato don Carlo Mantegazza e un rappresentante dell’Anpi, dei Carabinieri, del Corpo musicale Mascagni e della Croce Rossa.
In questo modo, i cittadini potranno stringersi virtualmente attorno al Monumento alla Resistenza di piazza del Municipio, dove, alle 10.30, il Sindaco Checchi, il Presidente del Consiglio Comunale Sargenti e il Comandante della Polizia Locale Allais deporranno una corona celebrativa e ricorderanno quanti hanno perso la vita in nome della Libertà. Insieme a loro ci saranno il Parroco di San Donato don Carlo Mantegazza e un rappresentante dell’Anpi, dei Carabinieri, del Corpo musicale Mascagni e della Croce Rossa.
Nel solco della tradizione avviata negli scorsi anni, la solenne cerimonia istituzionale sarà seguita nel pomeriggio da un evento culturale e aggregativo con letture di testi legati alla Liberazione e con esibizioni di diverse band musicali. L’iniziativa, proposta in collaborazione con Anpi e Sando Calling, data l’impossibilità di incontrarsi dal vivo in piazza sarà proposta in diretta streaming su YouTube e Facebook dalle 17.30 alle 19.30. Per arricchire la ricorrenza, già di per sé densa di contenuti, di un ulteriore significato in linea con la straordinaria attualità di emergenza socio-sanitaria, durante la manifestazione, sarà attiva una raccolta fondi a favore della Croce Rossa Italiana.
«Il tragico momento che stiamo vivendo – dichiara il Sindaco Andrea Checchi – non può che riportarci alla mente i drammi vissuti dal Paese per divenire ciò che è ora. Come ci insegna il 25 aprile, tuttavia, dietro a ogni difficoltà, per quanto possa sembrarci insormontabile, si cela sempre una luminosa rinascita. Il 75esimo anniversario della Festa della Liberazione servirà a ricordare a tutta la Comunità che i sacrifici di questi giorni non saranno vani, ma, al contrario, ci chiameranno ancora una volta a costruire un futuro all’insegna della Giustizia sociale e della Libertà».