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Un gestore per la “casetta”, prendono vita gli spazi del Laghetto

Si è chiusa con l’assegnazione alla società Propolis srl la gara per la gestione dell’immobile all’interno del Parco “Don Puglisi” di San Donato
 
La “casetta del Lago” di via Europa prenderà presto vita. Si è chiusa nelle scorse ore, infatti, la gara per l’assegnazione in gestione della struttura (la cosiddetta Club House) che campeggia nel cuore dell’area verde attorno all’ex cava e che da anni, dopo un’intricata vicenda giudiziaria innescatasi a seguito del precedente affidamento, attendeva di trovare chi se ne prendesse cura al servizio della città.  Dopo il percorso partecipativo che, nei mesi scorsi, ha coinvolto diverse centinaia di cittadini (per giungere, nel modo il più possibile condiviso, all’individuazione della destinazione degli spazi) e la successiva stesura delle linee guida (per la gestione degli stessi secondo finalità di tipo socio-ricreativo) le procedure di gara si sono chiuse con l’aggiudicazione provvisoria, in attesa delle verifiche di legge, alla società Propolis srl di San Donato Milanese. Propolis srl è risultata l’unica delle tre realtà partecipanti (due soggetti privati e un’associazione) a essere ammessa alla gara, mentre le altre due, non avendo proceduto correttamente all’integrazione della documentazione incompleta (nonostante la concessione di una proroga), sono state escluse.
 
Nelle intenzioni dell’Amministrazione, fatte proprie dalla proposta presentata da Propolis srl, la “casetta” dovrà diventare, anzitutto, un luogo in cui famiglie, bambini, giovani e cittadini di ogni età possano trovare momenti d’incontro e socializzazione, in un ambiente gradevole e curato. Il progetto presentato da Propolis srl prevede investimenti complessivi per 114.500 euro, spesa necessaria a: rimuovere la struttura di ferro antistante alla facciata principale dell’edificio, per sostituirla con una veranda vetrata in legno che meglio si adatta alla zona, creando una maggiore armonia con il paesaggio; effettuare lavori di ristrutturazione sia interni che esterni (resi necessari dal prolungato mancato utilizzo e da alcuni atti di vandalismo subiti); collocare arredi dal design innovativo realizzati in materiali ecocompatibili. Il gestore verserà alle casse del Comune un canone complessivo di 140.500 euro più Iva per l’intera durata della concessione, prevista in vent’anni.
 
Nella proposta formulata da Propolis srl, come indicato peraltro dalle linee guida della gara, sono previste collaborazioni con le associazioni del territorio per lo svolgimento di attività sportive/ricreative quali running/walking intorno al laghetto, corsi di Tai-chi, yoga e giochi per bambini. La struttura sarà inoltre messa a disposizione, oltre che dell’Amministrazione comunale, di associazioni e/o aziende del territorio che ne facessero richiesta, a prezzi calmierati e dietro apposite convenzioni, per organizzare iniziative di carattere culturale (mostre, presentazione di libri, convegni, ecc.). Verrà anche avviata una collaborazione con il WWF allo scopo di valorizzare l’area del Laghetto e di avviare uno studio di fattibilità per la creazione di un’oasi naturalistica protetta.  Sarà, infine, possibile utilizzare gli spazi della “casetta” per organizzare iniziative di tipo privato quali compleanni, feste di laurea, ecc.
 
L’attività della nuova “casetta” prevede anche un punto bar e ristoro, in cui sarà impiegato personale locale (giovani e/o persone in difficoltà), con la messa a disposizione di prodotti a filiera corta e stagionali, a prezzi contenuti e con sconti e agevolazioni (in particolare per gli over 65). Sarà, infine, attivata una connessione wi-fi gratuita a servizio dell’utenza. Gli orari di apertura e chiusura, differenziati in base alla stagionalità e ai giorni della settimana, saranno studiati per evitare eventuali disturbi a chi risiede in zona. A questo scopo, nel periodo estivo, verrà attivato un servizio di sorveglianza notturno, sia a protezione di beni e arredi degli spazi esterni, sia a tutela del rispetto della quiete pubblica dopo l’orario di chiusura. Tra le migliorie proposte dalla società vincitrice, infine, si segnala la manutenzione del verde sull’area circostante alla struttura.
 
L’Assessore alla Coesione Sociale Serenella Natella non nasconde la soddisfazione per il risultato ottenuto: «Possiamo ritenere questo percorso concluso con l’assegnazione della struttura, che corrisponde in toto a quanto emerso dalle risposte, fornite dai cittadini, al questionario diffuso nei mesi scorsi e che permette anche di offrire possibilità di occupazione a giovani e persone in difficoltà.  Fra pochi mesi un bene pubblico sin qui non utilizzato sarà riqualificato e messo a disposizione dei sandonatesi nella sua interezza, in uno scenario di bellezza esclusiva e particolare di un’area come quella del laghetto». 
 
Anche il Sindaco Andrea Checchi mostra viva soddisfazione e lancia una nuova sfida per chiudere il percorso partecipativo realizzato con il prezioso contributo di Action Aid: «Ci piacerebbe che il nome della “casetta” fosse scelto dai sandonatesi che dovranno sentire quegli spazi come propri. Per questo avvieremo un concorso d’idee volto a titolare l’immobile e a individuare anche un logo che lo renda riconoscibile».

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