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Un Presepe per la Pace

In questi tempi dove la religione è diventata un alibi  per sostenere che,  per rispetto dell’ospite, bisogna evitare di ostentare le proprie tradizioni….un cittadino sangiulianese, Francesco Fazio, ha pensato che un semplicissimo gesto d’Amore, possa invece accomunare tutti.

Ci è sicuramente riuscito, almeno…con tutti gli abitanti di un grosso complesso residenziale  i  “Giardini di Milano”  sito tra la via Tolsoj e la Piana dei Giganti. In mezzo c’è un grande giardino, e, una grande aiuola a montagnetta, con alcuni alberelli,  si prestava benissimo per ospitare una grande idea: un Presepe! Così dal 2009, per la gioia dei bambini  (ma anche dei loro genitori),  che abitano quegli edifici  di nuova costruzione,  e che lo hanno aiutato con impegno a costruirlo, anno dopo anno ha addobbato quello spazio con i personaggi del Presepe, adoperando ogni anno qualche pezzo in più, aggiungendo casette, dando forme “reali” come ricostruendo la vicina cascina Carlotta, con tanto di aia e animali. Insomma, visto da lontano, con anche gli alberelli illuminati da mille lucine, potrebbe sembrare una piccola…Betlemme! Sarebbe bello esportare l’esempio in tutta la città… 

L’ultimo tocco oggi pomeriggio 8 Dicembre,  giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra la Solennità dell’Immacolata Concezione. Un giorno già importante di suo: a Roma Papa Bergoglio  ha in mattinata inaugurato l’Anno Santo della Misericordia. E richiamando questo importante evento Don Emanuele Kubler Bisterzo, Vicario della vicina Parrocchia di Zivido, ha benedetto questo piccolo segno di Pace, il Presepe che il 25 Dicembre accoglierà la statuetta mancante nella mangiatoia, quella di Gesù. Alla benedizione era presente il Vice-sindaco Gennaro Piraina e l’ex consigliera giordana di religione islamica Muntaha Washesh, i cui figli, nati in Italia, frequentano le scuole pubbliche, e a Natale partecipano ai festeggiamenti con i compagni Italiani senza problemi. Un esempio che si spera possa accadere in tutte le scuole.
Redazione RecSando Angela Vitanza

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