L’invito alla Conferenza stampa di ieri 14 luglio è arrivato solo nel pomeriggio di lunedì 13 dalla segreteria de Comune di San Giuliano, indetta per “La situazione del Bilancio del Comune a fronte dell'udienza del 13/7 in Corte dei Conti e in vista della sentenza ICG del 14/7". La sentenza era quella che avrebbe deciso per la sospensiva SI /sospensiva NO del pagamento dei 5 milioni dovuti per effetto della sentenza dell’inizio 2015, alla Società Sister ICG quale saldo per le opere effettuate tra il 2006 e il 2010, commissionate da Genia e pagate solo in parte. ( 7 milioni su 13 totali). L’Amministrazione si era attivata subito per trovare una soluzione , in quanto una simile somma avrebbe portato al sicuro dissesto finanziario, perché sarebbe stato impossibile sforare il patto di stabilità, e conseguente impossibile approvare il Bilancio di Previsione 2016 . Oltretutto materialmente l’intera somma non poteva essere di disponibilità immediata, in quanto “il tesoretto accantonato “ (fondo rischi cause Genia) o “avanzo vincolato”, proprio per queste evenienza, ammonta a 3.900.000 euro.
Nell’incontro tenuto ieri con la stampa, erano presenti oltre al sindaco Lorenzano, il Vice Piraina, Assessore al Bilancio ma anche rappresentante della lista Insieme per San Giuliano e il Segretario Cittadino del PD Jacopo Saladini, a dimostrazione della compattezza delle forze politiche di governo. Ha dunque comunicato il primo cittadino, che ieri mattina vi è stata l’udienza, ma grazie appunto a questa unione di forze, negli ultimi giorni si è aperto un tavolo di trattative con la controparte, per verificare se sussistessero le condizioni per trovare un accordo. Accordo che è stato trovato. Non più 5 milioni, ma sono diventati 3.900.000. Non più tutti e subito, ma dilazionati i tre anni, con rate semestrali. L’accordo è stato formalizzato già ieri, con le seguenti modalità: 400.000€ nel 2015 – 1.500.000€ nel 2016 – 2.000.000€ nel 2017. Con una moratoria di 6 mesi per i ritardi nei pagamenti. Cifre assolutamente sostenibili dai bilanci comunali previsti nei prossimi 2anni, potendo utilizzare la cifra accantonata per questa spesa. Sentenza che permette di restare in pista sui percorsi già intrapresi: Scuole, strade, piscina (ultimo problema sorto in ordine di tempo). Per cui ampia soddisfazione e ringraziamenti a coloro che hanno lavorato per arrivare a questo importante risultato.
Non che oggi siano finiti i problemi derivanti dal caso Genia, che tutti conoscono: un patrimonio immobiliare non più di proprietà del Comune, che comprende scuole e case popolari in primis ma poi campi sportivi, teatro, piscina..), a garanzia di 77 milioni ci sono ancora. Le tavole di dialogo sono aperte, sono in corso le trattative con il curatela fallimentare, con l’obiettivo di stabilire quali beni e a quale prezzo, e quando si possono riportare “a casa”. A questo scopo, era prevista la necessità di 5 milioni, (la metà dei 10 di cui si parlava come “buco”) da mettere “sul piatto” per affrontare le necessità immediate legate al rischio di “perdere” i beni (esempio dover pagare l’affitto dei beni di primaria necessità per la città ). Quest’importo è previsto di accantonarlo con le stesse modalità dei 3.900.000€ nel triennio 2015/16/17.
Restava da spiegare la voce in cui si accusava il sindaco di non aver voluto chiudere la partita Sister IGC tre anni fa con l’esborso di 1.500.000€ anziché i 5 diventati successivamente. “L’inesattezza sta nel fatto che chi ha detto questo, probabilmente non ricorda che la cifra era composta da due provenienze: 2 milioni dal Comune (e non 1,5 Mln) e 2,5 Mln dall’importo di ristrutturazione del debito totale Genia, ipotizzato prima che arrivassero gli avvisi di Garanzia per la faccenda cambio destinazione uso dei terreni destinati al centro natatorio, a bloccarne il proseguimento dell’iter. Per cui i milioni erano 4,5….
L’intervento del segretario PD è per esprimere un sentimento si serenità raggiunto con questa sentenza, dopo un periodo faticoso all’interno del partito stesso, riportando chiarezza e fiducia per il proseguimento delle opere di messa in sicurezza della città intraprese, senza scossoni malgrado i tagli di governo.
A lui si aggiunge la voce del Vice-sindaco Piraina, che ricorda la storica data del 14 luglio 1789 in cui si aspettava la presa della Bastiglia, (ma alla fine non ci fu poi una battaglia così cruenta come poteva sembrare. Trovarono i rivoluzionari una guarnigione quasi vuota). Pone l’accento sulle relazioni intessute per raggiungere l’obiettivo, oltre che l’unità delle forze di governo ricompattate dopo gli ultimi episodi interni alla giunta amministrativa.. “Questa risultato serve a superare l’ostacolo del Bilancio di previsione, che in fondo è l’ ultimo atto di questa Amministrazione”.
Poi ritornando alla storia, passata e recente di ellenica memoria, ripensa a Ulisse che torna a Itaca.. l’obiettivo è riportare i beni a casa. Sforzo ciclopico, ma.. Ulisse è tornato alla sua Isola.. Elenca Piraina piccoli passi che si stanno facendo per risparmiare e risanare, i conti. Tra l’altro anche la rinegoziazione di mutui ha portato al risparmio di una cospicua somma sugli interessi.
Insomma, termina Lorenzano, chi pensava/sperava che la città bruciasse, ha perso la scommessa.
Redazione Recsando. Angela Vitanza.