Quarantacinque bambini di quarta elementare delle scuole Giovanni 23° e Leonardo Da Vinci hanno trascorso 24 ore, da sabato mattina a domenica mattina, in compagnia dei volontari della Protezione Civile di San Giuliano Milanese presso la scuola media Fermi, diventata per un giorno un campo(scuola)-base in caso di emergenze.
Fin dalla mattina di sabato, i volontari del corpo coordinato da Maurizio Bertozzi, hanno allestito il campo con tende servite poi per la notte e sette diverse postazioni, una per ogni tema da spiegare agli attenti futuri adulti cittadini. E così importanti nozioni di prevenzione e contrasto, sono diventati “percorso di gioco”.
Al primo step, hanno trovato il gruppo delle Guardie Ecologiche, che con disegni e slides hanno dato informazioni sulla corretta raccolta differenziata dei rifiuti e consigli per tenere una giusta educazione per lo smaltimento e la pulizia. Una nuova sinergia questa, per la prima volta in campo insieme le due Associazioni che presidiano il territorio.
Un “gioco” molto interessante, è quello delle comunicazioni. Le apparecchiature della Protezione Civile solo molto importanti in caso di emergenza. Si avvalgono dei ponti-radio, che sono strumenti che funzionano in caso di linee telefoniche interrotte magari per disastri o eventi atmosferici. I bambini si sono divertiti a usare le radio e parlare con operatori dislocati in altro luogo. E in un altro “step”, hanno imparato a cercare persone che magari sono rimaste intrappolate sotto macerie o si sono perse. In un’ altra postazione, i bambini hanno provato il brivido di abbandonare un pericolo ad alta quota imbragati per scendere con una teleferica.
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Utile per un domani, è sapere come ci si deve comportare in caso di allagamenti. Ai bambini è stato insegnato come ci si comporta per arginare l’acqua di un fiume o la difesa di case, dove è possibile, mediante l’uso di sacchi riempiti con sabbia. (cosa che hanno fatto i bambini). Ugualmente, hanno imparato a spegnere un incendio, con l’uso di idranti. Prima però hanno imparato cosa non bisogna assolutamente fare per non rischiare lo scoppio di un incendio soprattutto in un bosco. Sapete voi lettori, che abbandonare una bottiglia di vetro sotto il sole, in un bosco, si rischia che i riflessi dei raggi facciano sviluppare scintille e di conseguenza potrebbe scoppiare un incendio????
Infine, anche i bambini hanno imparato a montare le tende, che è una delle prime azioni che fanno i volontari della Protezione Civile quando intervengono in una situazione di emergenza.
Dopo la cena, ormai stanchissimi per la lunga giornata, qualche gioco in tenda e poi il crollo nei sacchi a pelo. Che per qualcuno era la prima esperienza.
Domenica mattina sveglia presto e colazione, in attesa di ricevere premi e attestati di partecipazione consegnati alla presenza del sindaco Lorenzano, del vice-sindaco Piraina, dell’Assessore all’ecologia Carminati, della dirigente scolastica di Circolo Tiziana Iecco, dal Comandante della Polizia Locale Simighini e dal vice-comandante Moriggi della Croce Bianca, presente per l’intero periodo per intervenire in eventuali problemi sanitari.
Insomma, un fine settimana diverso dal solito per questi bambini, che lunedì in classe potranno raccontare di essere stati volontari per un giorno!
Redazione RecSando Angela Vitanza – foto Luigi Sarzi Amadè