Lungo la via Emilia sta per sorgere la seconda sala slot. Contrario il sindaco Andrea Checchi.
È scontro accesso sul tema ludopatia a San Donato dopo che nei giorni scorsi è stata annunciata l’apertura di un un’altra sala giochi dotata di slot machine e macchinette nel quartiere di San Martino, lungo la via Emilia, negli spazi che hanno ospitato per lungo tempo un negozio di articoli per l’infanzia.
Grandi malumori sia da parte di cittadini della zona che lamentano eventuali problemi che potrebbero insorgere rispetto alla viabilità e alla sosta che un locale del genere può comportare in un contesto già penalizzato dal traffico e dalla penuria di parcheggi, che da parte delle istituzioni.
Il primo cittadino, Checchi si è detto fortemente contrario all’apertura di sale giochi e ha ribadito il proprio impegno, anche mediante una collaborazione con l’Asl, a contrastare la piaga della ludopatia attraverso progetti mirati. Ha inoltre ricordato le molteplici iniziative che stanno coinvolgendo una rete di amministratori d’Italia alleati nel chiedere al governo una legge che dia maggiore autonomia ai comuni nel porre dei limiti all’insediamento di questo tipo di attività.
Purtroppo però ha inoltre concluso che l’amministrazione comunale, di fronte a situazioni del genere, nulla può se non prendere atto della situazione. Non esistono strumenti per fermare le nuove aperture.