Chi non conosce la Flight Band ?
La Flight Band nasce nel 1997 a San Donato Milanese. Un piccolo gruppo di amici, musicisti per diletto, decide di costituire una band per cimentarsi nell’esecuzione di musica jazz, genere che, da sempre, ha costituito un forte richiamo per tutti gli strumentisti.
L’attività iniziale si sviluppa attorno alla Sezione Musica del Polo Sociale del Gruppo ENI. Con la creazione di una scuola di musica, nuove risorse si aggiungono ai primi componenti del gruppo.
La Flight Band, dopo aver guadagnato una prima notorietà in San Donato Milanese e nei suoi immediati dintorni, inizia ad esibirsi a Milano e in diverse località della Lombardia e non (Melegnano, Paullo, Segrate, Binasco, Bagnolo Cr., Cortemaggiore, Alagna Valsesia, Varese, Darfo B.T., ecc.) e conta numerose esibizioni in diversi ambiti e in svariate location.
L’attività musicale viene integrata con quella di divulgazione della musica jazz in diversi contesti, mediante seminari e guide all’ascolto destinati al più vasto pubblico. L’Associazione inoltre svolge periodicamente attività didattica presso scuole superiori attraverso seminari-concerto.
Nel gennaio 2000 la Flight Band stipula una convenzione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di San Donato, divenendo ufficialmente la Jazz Band della Città di San Donato.
All'interno della Flight Band è disponibile una sezione, JAZZ SOCIAL CLUB, per la realizzazione di iniziative di carattere sociale.
UN VIDEO INUSUALE – OMAGGIO DI RECSANDO ALLA FLIGHT BAND
E' proprio in questo stile, con lo spirito sociale e artistico che li contraddistingue che prende forma e vita uno spettacolo musico-teatrale per ricordare il grande Pier Paolo Pasolini.
Il video che vedete è un video inusuale, un esperimento realizzato da RadioCodaRitorta, ovvero dalla sezione musicale di RecSando. Quello che abbiamo voluto realizzare è stato il mettere insieme due momenti della Poesia in forma di Musica.
Lo spettacolo infatti si è effettuato per la prima volta a Milano il 2 Novembre 2015 , per commemorare l'anniversario della morte di Pasolini (2 novembre 1975)
In questa occasione abbiamo realizzato il podcast integrale.
Lo spettacolo è stato replicato a San Giuliano Milanese e tutte le foto dell'evento sono state scattate in bianco e nero, dal fotografo ufficiale di RecSando Luigi Sarzi Amadè.
Poesia in forma di… musica
Frammenti di poesie da Pasolini in occasione dell'anniversario della morte (2 novembre 1975)
per 10 musicisti, 8 madri e 1 attore serata con immagini, poesia e musica.
Produzione Flight Band a cura di Giuseppe Fiorito
Sax Tenore: Paolo Branzaglia, Roberto Fiore
Chitarra: Stefano Mansueto
Piano: Giuseppe Fiorito
Batteria: Gino Natalicchio
Basso e elettronica: Chicco Carrara
Direttore orchestra: Alberto Caiani
Voce recitante: Alessandro Zatta
Madri: Ornella Bongiorni, Antonia Broglia, Angela Campi, Paola Matesi, Luisa Morfini, Mariantonietta Nava, Rosana Santalucia, Andreina Vergani
Mi domando che madri avete avuto.
Se ora vi vedessero al lavoro
in un mondo a loro sconosciuto,
Madri vili, poverine, preoccupate
che i figli conoscano la viltà
per chiedere un posto.
Madri mediocri, che non hanno avuto
per voi mai una parola d’amore.
Madri servili, abituate da secoli
a chinare senza amore la testa,
Madri feroci, che vi hanno detto:
Sopravvivete! Pensate a voi!
E’ questo il motivo ricorrente che si ascolta nello spettacolo prodotto dall’associazione Flight Band con la Fabbrica dell’Esperienza, in occasione del quarantesimo anniversario della tragica morte di Pier Paolo Pasolini (1922 – 1975).
Versi liberamente tratti dalla raccolta di poesie “Poesia in forma di rosa” (1964), vengono alternati con improvvisazioni istantanee.
Ma a tenere la scena, con i loro movimenti, con le loro maschere, non solo ideali, sono proprio le madri, le madri cui si riferisce Pasolini nei versi ricorrenti da la “Ballata delle madri”. E sono le madri cui si appella lo spettatore per chiedere dov’erano esse guardando e ascoltando i figli/musicisti in scena, figli appiattiti e omologati non più con lo sfondo delle fabbriche anni 60, appiattiti e omologati con lo sfondo post-industriale dei nostri giorni.
Un coro continuo e ripetitivo con cui si chiude lo spettacolo, ideato da Giuseppe Fiorito, lasciando lo spettatore, adesso come quarant’anni fa, senza risposte ma con la bellezza dei versi fluidi che Pasolini cantò
Proprio a rimarcare il fatto che la flight band oggi non è solo una banda jazzistica sandonatese ma è diventata un soggetto culturale articolato che sa miscelare poesia, teatro, musica all'interno della città metropolitana, questo video è la testimonianza che l'espressione artistica ed itinerante consente di dare vita ad opere derivate, mettendo insieme foto scattate in un luogo e audio registrato in un altro, dando modo alla cultura libera di assumere nuove forme.
Fabrizio Cremonesi
Fotografia: Luigi Sarzi Amadè