Sono storie ambientate al Sud, il Salento, la “Porta d’Oriente”, quelle di Vincenzina, operaia; Nunziata, moglie di emigrante; Teresina, sedotta dal principale, ma per fortuna con un fidanzato buono; Immacolata, curiosa di apprendere cose e culture di un mondo nuovo, quello degli ebrei, tanto da sposarne uno: una vera precorritrice del futuro; Uccia, che passa la vita da sola e fa la levatrice, in un tempo dove gli ospedali erano lontani da tutti: una tragedia la farà felice, una mamma abbandona la bimba che lei fa nascere, e che diventerà la sua ragione di vita. E infine Caterina, vedova ancor giovane: l’ospedale li c’era, ma ha sbagliato la diagnosi sulla malattia del marito, che muore: ella non si abbassa a facili compromessi, e lavora giorno e notte per assicurare onestamente un futuro ai figli.
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