QUALI SONO GLI STILI E L’EVOLUZIONE DEL WRITING?
Inizialmente c’era la forte distinzione tra i “bomber” e gli “styler” . Il bomber bombarda letteralmente la città con le proprie scritte. Per esempio Dumbo a Milano è stato un bomber. Gli styler invece si concentrano di più sul risultato finale, ricercano di più lo stile dell’opera. Le due cose non si contraddicono a vicenda ma individuano l’attitudine, io mi sentivo sicuramente più legato al bombing.
Un passaggio fondamentale degli anni ’90 è stato quello delle metropolitane. Prima le metro erano viste come invalicabili, irraggiungibili. Poi sono state raggiunte, e allora i writer hanno dovuto evolversi. Scrivere su una metro aveva delle necessità diverse. Bisogna ricordarsi che il fine del writer è la fama, quindi la gente deve capire cosa c’è scritto nella tag. Nella metro c’è una difficoltà in più: si fermano pochi secondi nella stazione, poi ripartono. Quindi le scritte devono essere chiare e immediate, se no la gente non capisce quello che c’è scritto.
Inoltre per fare un lavoro su una metro non hai più di 5/10 minuti, poi devi scappare, non hai tempo di complicare troppo le cose. Diverso è per chi dipingeva prevalentemente in “hall of fame” , le murate della fama, dove avevi tutto il tempo di esercitarti con calma e migliorare lo stile.
Ma ci sono stati altri momenti fondamentali. I lavori recenti sono più belli di quelli di 30 anni fa, ma il motivo è semplice. Le bombolette si sono evolute: ora sono più dense, hai la possibilità di scegliere tra più tappini, ci sono delle tipologie apposite. Prima era più difficile.
Un altro passaggio fondamentale è stato internet. Considera che la fama è il fine del writer, con internet questa non si limita più alla fama all’interno della tua città. Puoi postare foto dei tuoi lavori, puoi arrivare dall’altra parte del mondo. Ma non finisce qui: ai temi in cui dipingevo io, si poteva prendere spunto da writer più bravi di me solo guardando lavori nella tua città, ora non è più così. Ora guardi i lavori dell’altra parte del mondo, quindi gli stili si sono un po’ appiattiti. Come in tutte le cose, anche internet ha i suoi pro, e i suoi contro.
